In piazza la proclamazione ufficiale
Appello al senso di responsabilità e di unità nelle parole del primo cittadino
Dopo la lettura del verbale della com- missione elettora- le che ha accertato i risultati delle elezioni am- ministrative nella nostra cit- tà, Tommaso Minervini è stato proclamando sindaco di Molfetta. Il sindaco Minervini, nonostante sia al secondo mandato consecutivo, è apparso palesemente emozionato sia nell’indossare la fascia tricolore, sia nel corso del suo discorso alla folla di sostenitori e cittadini intervenuti in piazza Municipio. Emozione trapelata, in particolar modo, quando ha dedicato questa elezione alla generazione dei più giovani, ai quali, secondo Tommaso Minervini, si deve consegnare una città al passo con i tempi e con i cambiamenti del prossimo futuro. Senso di responsabilità e spirito di unità sono stati gli atteggiamenti auspicati dal primo cittadino da parte non solo dei consiglieri e degli amministratori, che saranno chiamati a go- vernare la città nei prossimi cinque anni, ma anche da par- te «di semplici cittadini, altre organizzazioni» che Minervi- ni vorrebbe coinvolgere in «una gestione condivisa, in una ge- stione plurale». Come ribadito più volte an- che durante la campagna elet- torale, innanzitutto bisognerà completare le (numerose) opere in corso. Il sindaco Minervini ha, dunque, elencato i temi che ritiene prioritari, a partire dall’emergenza ambientale, climatica ed energetica che stiamo vivendo (non a caso ha fatto riferimento alla tragedia della Marmolada). A tale proposito ha sottolineato la volontà di portare a compimento il lavoro per la depurazione delle acque a uso agricolo, che consentirebbe di chiudere i pozzi delle falde acquifere. Anche la realizzazione del terminal ferroviario collegato al nuovo porto commerciale, secondo il primo cittadino, sarebbe un’arma contro l’inquinamento da CO2 riducendone di 400 ton- nellate annue la produzione in città. Importante arma contro l’attuale crisi sarebbe anche l’efficientamento energetico, sia pubblico sia privato. Al tempo stesso è necessario incrementare i posti di lavoro, soprattutto, per i giovani. La strategia individuata è quella di portare a compimento l’espansione dell’area artigianale e industriale, così come è da assecondare il positivo trend del turismo, promuovendo maggiormente Molfetta. Tra gli impegni presi dal sindaco Minervini vi è l’attenzione ai cittadini più deboli, all’ambito dei servizi sociali. Altro grande tema è quello dell’accoglienza, Minervini ha ribadito che la nostra è una «grande città che porta l’amore dell’altro dentro il proprio concetto dell’agire, la città che accoglie è una città che deve rendere più alto possibile lo standard di servizi alla persona». Non è mancato il riferimento alla sanità e alla discussa que- stione del nuovo ospedale del Nord Barese. Per il primo cittadino, Molfetta deve recuperare gli standard dei servizi della sanità, sia per quanto concerne la medicina territoriale sia per quella ospedaliera; ha richiamato così la necessità di un nuovo ospedale che sia all’altezza della situazione e delle esigenze di un bacino d’utenza che non riguarda solo la nostra città ma anche i comuni limitrofi. Si attende ora la conferma ufficiale dei consiglieri eletti (che comunque Minervini ha voluto accanto a sé a conclusione della cerimonia). Da quel momento il sindaco avrà 10 giorni per convocare il Consiglio comunale, nel corso del quale, dopo la convalida degli eletti, l’elezione di presidente e vice presidente del Consiglio comunale, potrà prestare il proprio giuramento e comunicare la composizione della Giunta. L’auspicio è che la nuova Amministrazione possa agire realmente per il bene della città. © Riproduzione riservata