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“Il triangolare a Molfetta? Un'esperienza fantastica” ESCLUSIVO – Marinella in una nuova pagina del suo diario per “Quindici” (scritta prima delle Olimpiadi) parla della manifestazione internazionale di ginnastica ritmica Russia-Polonia-Italia
15 settembre 2004

Ragazzi, che dire… sono senza parole… è stata una esperienza FANTASTICA!!! Un Triangolare Internazionale preolimpico con Russia e Polonia proprio a Molfetta, fino a due mesi prima me lo sognavo solamente. Non pensavo assolutamente che in così poco tempo il mio Comitato Regionale sarebbe riuscito ad organizzare questo evento unico nel suo genere, praticamente a “casa mia” e per giunta alla vigilia dei Giochi Olimpici. Prima di raccontarvi di quelle giornate volevo porgere i ringraziamenti miei, delle mie colleghe ginnaste e dei tecnici nazionali, della Federazione tutta e dei genitori al Comitato Organizzatore, ai Sindaci ed agli Assessori allo Sport dei Comuni di Molfetta, Giovinazzo e Monopoli, a tutti gli sponsor, alle redazioni giornalistiche ed a tutti gli intervenuti che hanno permesso di dar vita a questa stupenda gara apprezzata da tutti…veramente tutti. Grazie di vero cuore! Siamo partiti da Follonica, sede della nostra preparazione olimpica estiva, la mattina di giovedì 22 luglio con un pulmino e siamo arrivate a Monopoli verso le 17 dopo un viaggio infinito e una stanchezza inaudita visto che il mezzo era scomodissimo e il caldo insopportabile. Immediatamente siamo andate in albergo, lasciato i bagagli in camera e poi dritte nel Palasport di Monopoli (fortunatamente si trovava davanti all'hotel) dove ci siamo allenate e successivamente esibite con la nazionale polacca ed un gruppetto di ginnaste piccole e bellissime di ginnastica artistica che erano a Monopoli per un collegiale interregionale. Erano presenti i miei genitori, mia sorella, i miei cuginetti, le mie amiche della Società “Adriatica” di Monopoli (società per la quale sono tesserata) e del “Flaminio” di Roma (società per la quale gareggio in prestito) e i miei zii che hanno portato uno striscione stupendo, fatto da loro, che porteremo ad Atene. In pratica, sentivo già profumo di casa! Al termine dell'esibizione, siccome si era fatto abbastanza tardino, ci siamo fermate a pernottare a Monopoli e la mattina seguente siamo partite tutte con destinazione PalaPoli di Molfetta per l'allenamento sul campo di gara. Devo dire che il palazzetto è stupendo e l'impatto visivo all'entrata è qualcosa di eccezionale, specie per quella grande bandiera a cinque cerchi che domina il lato davanti alla tribuna. Dopo l'allenamento siamo andate in hotel per pranzare e riposare e nel pomeriggio ci siamo dirette al Palasport di Giovinazzo per l'allenamento e l'esibizione serale. Devo dire che il caldo era superiore al giorno precedente e ci ha creato un po' di disagio in quanto non ci consentiva di respirare durante l'esecuzione degli esercizi e nella fase successiva di recupero. Ciò che mi è rimasto impresso è stato il palazzetto stracolmo di gente; ho rivisto tanti miei amici, parenti, insegnanti, conoscenti che non vedevo da anni, tutti presenti per vedere me e la “mia” squadra: un'emozione unica! La mattina di sabato 24 luglio abbiamo partecipato alla prova gara sul campo del PalaPoli e poi il pomeriggio eravamo pronte per la “fatidica” gara. Il palazzetto iniziava a riempirsi fino a diventare stracolmo di gente che era venuta da ogni zona d'Italia e addirittura dalla Svizzera per assistere a questo evento. Non è frequente vedere in gara tre nazionali di ritmica che sono ai vertici della classifica mondiale e quindi in tanti hanno preso la palla al balzo. L'unico inconveniente di tutta la serata è stato il caldo e l'umidità insopportabile, si può dire che eravamo sempre così sudate che sembrava fossimo sempre sotto la doccia; questo è stato l'unico neo di questo bel palazzetto che spero l'amministrazione comunale provvederà a sistemare. La gara è andata abbastanza bene, vista la stanchezza dei giorni precedenti e il caldo insopportabile, ma sicuramente avremmo potuto fare di più. Questa gara comunque fa ben sperare per le Olimpiadi perché abbiamo semi-riprodotto l'atmosfera di Atene anche se lì sarà tutt'altra cosa per vari motivi: massimo stadio di preparazione di tutte le squadre, temperatura più bassa e numero più elevato di pubblico, maggiore tensione emotiva, 12 nazioni partecipanti in qualificazione, ecc… Spero che tutti coloro i quali hanno assistito a questa gara siano rimasti soddisfatti e possano vederci in televisione durante la gara di qualificazione e, incrociando le dita, in finale. Spero che comunque a Molfetta questa gara sia stata il punto di partenza per la promozione della ginnastica espressa sotto forma di attività amatoriale e soprattutto agonistica e che si possano ripetere eventi simili. Mi auguro che le società sportive si attivino per far sì che questo sport (indipendentemente che sia ginnastica ritmica, artistica o trampolino elastico) possa nascere, germogliare e dare i suoi frutti. Ma per far ciò c'è bisogno di tanta competenza tecnica, immensa passione ed il sostegno economico di imprenditori ed amministrazioni varie (comunali, provinciali, regionali, C.O.N.I., F.G.I., ecc.). Per concludere saluto e ringrazio le mie allenatrici Emanuela Maccarani, Eva D'Amore e la coreografa Natalie Vancaweuberger per avermi dato la possibilità di far parte di questo gruppo e, essendomi improvvisata giornalista, ho intervistato le mie colleghe chiedendo loro di dire qualcosa su questa magnifica esperienza: Elisa BLANCHI: è stata una gara importante: benissimo l'organizzazione, alloggio e cibo ottimi, pubblico caloroso e bellissimi regali. Ciò che invece mi ha fatto soffrire è stato il caldo e l'umidità e il viaggio troppo lungo e stressante perché fatto in un pulmino un po' scomodo visto l'impegno che ci aspettava per tre giorni consecutivi. Elisa SANTONI: il torneo internazionale ci è servito tantissimo non solo per aver affrontato due squadre ai vertici della classifica mondiale ma soprattutto perché con il caldo e la stanchezza abbiamo riprodotto il clima di Atene. Per quel poco che ho potuto vedere viaggiando col pulmino: la città è bellissima ed avrei voluto visitarla, ottima l'accoglienza e il calore del pubblico. Romina LAURITO: organizzazione stupenda, il caldo era opprimente ma in compenso la gentilezza e lo spirito di ospitalità della gente lo attenuava. Il viaggio è stato abbastanza lungo e pesante, il cibo è stato ottimo ma ciò che più mi rimarrà impresso sarà il pubblico molto caloroso. Francesca PASINETTI: bellissimo l'hotel e perfetta l'organizzazione di gara e dei trasferimenti delle ginnaste. Ho scoperto che il popolo pugliese è molto accogliente e sicuramente dopo aver visto Molfetta e Giovinazzo verrò a trovare Marinella in vacanza per poter conoscere meglio queste due città. Il viaggio e il caldo sono state le uniche due pecche di questa trasferta. Fabrizia D'OTTAVIO: sono stati tre giorni intensi e stancanti specie per la temperatura molto alta. L'accoglienza e l'hotel sono stati fantastici, il pubblico eccezionale e l'organizzazione perfetta in quanto è stato curato ogni dettaglio. Complimenti! Pamela MASTROIANNI: mi sono sentita quasi a casa visto che sono anche io del sud e precisamente di Lamezia Terme. Ho rivisto i miei genitori dopo circa quattro mesi. Come le mie amiche metto al primo posto l'organizzazione, l'albergo, l'accoglienza e il magnifico pubblico e gli unici eventi negativi sono stati: il viaggio spossante e il caldo che ci faceva mancare il fiato. Daniela MASSERONI: il posto è bellissimo e siamo state accolte benissimo ma il viaggio è stato molto pesante visto che abbiamo viaggiato con un pulmino scomodo e abbiamo fatto solo due soste. La gara è stata molto importante per la nostra preparazione in quanto ci siamo confrontate con la Russia campione del mondo. Altra cosa che ho gradito molto è stato il galà serale presso una sala ricevimento con le squadre partecipanti al torneo, i giudici, i membri dell'organizzazione ed i vertici federali. Mi piacerebbe tornare per una vacanza e approfittare per incontrare Marinella. Laura VERNIZZI: mi sono trovata benissimo e sono stati tutti molto accoglienti oltre al fatto che l'organizzazione è stata veramente egregia. Ciò che mi ha veramente colpito è stata la disponibilità delle palestre e dei palazzetti e il posto che è bellissimo: verrò sicuramente con mia mamma per una vacanza. Come le altre compagne non ho gradito il troppo caldo, specie nel palazzetto e il viaggio stressante. Marinella
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