C’erano quasi tutti i protagonisti della fondazione del Circolo Tennistavolo Molfetta con i loro capelli bianchi, ma con lo stesso entusiasmo e con la gioia negli occhi (con qualche lacrimuccia trattenuta a stento, anche per coloro che non ci sono più) al ristorante “Nettuno” per la cerimonia ufficiale dei primi 40 anni di questo sport avviato a Molfetta nel lontano 1969 da un gruppo di ex liceali che fondarono l’Associazione ex liceali e anche un giornale studentesco “La Sveglia” negli anni caldi del Sessantotto con i liceali ancora in attesa di diplomarsi (fra cui Felice de Sanctis, attuale direttore di Quindici, che muoveva i primi passi nel giornalismo), ma che si cimentavano con l’impegno civile. Questa celebrazione dei 40 anni al “Nettuno” è stata una giornata intensa che ha visto il Club di Molfetta del Panathlon International e la ASD Circolo Tennistavolo Molfetta impegnati insieme ad organizzare alcuni eventi di grande rilevanza. Da una parte la Messa degli Sportivi e la Festa degli Auguri con l’investitura dei nuovi soci ed il conferimento della Targa Panathlon di Fedeltà; dall’altra parte la Cerimonia del Quarantennale della Fondazione del Circolo Tennistavolo e la Premiazione degli atleti. Anche quest’anno la Santa Messa degli Sportivi, arrivata alla quarta edizione ed officiata nel Duomo di Molfetta da Mons. Luigi Martella Vescovo della Diocesi di Molfetta, Ruvo di Puglia, Giovinazzo e Terlizzi, è stata caratterizzata da una grande partecipazione di fedeli e da una folta rappresentanza degli atleti dell’ASD Circolo Tennistavolo Molfetta, chiamata a svolgere il ruolo di testimonial in occasione del Quarantennale della Fondazione, e delle atlete dell’ASD Tennistavolo Respa Inottica Regione Puglia. La Santa Messa degli Sportivi voleva costituire, nella magica atmosfera del Santo Natale, un momento di preghiera comunitaria dei panathleti e di quanti sono impegnati in qualità di atleti, tecnici, arbitri e dirigenti in una qualunque delle discipline sportive a livello agonistico, promozionale, amatoriale o anche solo scolastico. Il Vescovo Mons. Luigi Martella nella sua omelia, dopo aver illustrato il Vangelo dell’ultima Domenica di Avvento, ha affrontato le tematiche sportive sottolineando che i valori fondamentali dello sport coincidono con i valori che la comunità cristiana persegue e che anche San Corrado è stato un atleta eccezionale perché è arrivato a Molfetta a piedi dalla Germania. Alla celebrazione religiosa nella suggestiva cornice del Duomo hanno partecipato l’assessore Leo Petruzzella in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale, il Presidente Nazionale della Federazione Italiana Tennistavolo Franco Sciannimanico, il Presidente Regionale del Coni Ennio Sannicandro ed il Presidente Provinciale del CONI Eustacchio Lionetti, il Vice Presidente Nazionale FITeT Leonardo Scardigno, Il Presidente Regionale FITeT Domenico Valente, mentre per il Panathlon Club erano presenti il Past Governatore dell’8ª Area M.d.S. Sergio Gervasio di Molfetta, il Presidente Onorario del Club di Molfetta Dott. Antonio Giancaspro, il Past President Avv. Oronzo Amato ed il Presidente Ins. Nicolò de Robertis, oltre alle autorità civili, militari e sportive, anche tutte le società sportive molfettesi. Massiccia è stata la partecipazione dei panathleti; non si può dire altrettanto dei dirigenti e degli atleti delle oltre cinquanta società molfettesi, così come non è stato individuato alcun rappresentante della Capitaneria di Porto, della Compagnia dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Urbana. Al termine della Santa Messa nel Ristorante Nettuno di Bisceglie si è svolta la Cerimonia del Quarantennale della Fondazione del CTT Molfetta, alla quale erano presenti il Presidente Nazionale della FITeT Franco Sciannimanico, il Presidente Regionale del CONI Ing. Elio Sannicandro, il Presidente Provinciale del CONI Ing. Eustacchio Lionetti ed il Vice Presidente Nazionale FITeT Leonardo Scardigno,: sono anche intervenuti il vice sindaco Avv. Pietro Uva, l’assessore Pantaleo Petruzzella, ed i Sindaci del quarantennio e precisamente il sen. prof. Vincenzo de Cosmo, l’ing. Lillino Di Gioia e Tommaso Minervini. Dopo il saluto del Presidente del Panathlon Ins. Nicolò de Robertis, il Presidente del CTT Molfetta Dott. Domenico Valente ha ringraziato tutte le personalità presenti, che hanno risposto all’invito della società: un segno evidente che la società in quarantanni di attività ha ben lavorato nell’interesse della città. Di seguito Valente ha svolto una breve relazione sulla nascita e sull’evoluzione del tennistavolo federale a Molfetta, sui risultati sportivi raggiunti e sugli eventi organizzati, soffermandosi infine sulle motivazioni che hanno indotto nel 2004 il CTT Molfetta ad assumere la sub gestione del PalaPanunzio anziché insediarsi nel PalaPoli. E’ poi intervenuto il Presidente Federale Sciannimanico il quale si è soffermato sull’assenza di qualsiasi forma di dialogo tra la FITeT e l’Amministrazione Comunale, evidenziando tra l’altro che la mancata ristrutturazione a cura del Comune del Pala Panunzio, in cui la FITeT ha investito oltre 70.000 euro in attrezzature, ha determinato l’esclusione della città dal circuito delle manifestazioni internazionali e l’apertura a Lignano Sabbiadoro del Centro di Alta Specializzazione che invece nei piani federali era previsto a Molfetta. Hanno preso la parola dapprima il Presidente Sannicandro ed il Presidente Lionetti, i quali hanno auspicato che la celebrazione odierna possa essere un punto di ripartenza nei rapporti tra l’Amministrazione Comunale e la Federazione; poi ha espresso le il Sen. Prof. Vincenzo de Cosmo, Sindaco di Molfetta alla posa della prima pietra del PalaPoli, il quale dato atto della rilevante attività svolta dalla società, ha evidenziato l’importante funzione dello sport nella formazione della personalità dei ragazzi che quindi non deve avere un ruolo marginale nei programmi amministrativi. Infine è intervenuto l’Avv. Pietro Uva il quale, premesso che le disponibilità comunali sono limitate, ha dichiarato che gli impegni presi dall’Amministrazione Comunale saranno rispettati.
Al termine il Presidente Valente ha consegnato a tutti gli intervenuti, in ricordo della Cerimonia Ufficiale del Quarantennale, il crest ed il gagliardetto sociale ed una copia del Calendario 2010 con le foto raffiguranti alcuni momenti significativi della storia della gloriosa società pongistica. Si è quindi dato inizio alla tradizionale Festa degli Auguri del Panathlon, quest’anno organizzata insieme al CTT Molfetta in occasione del Quarantennale. Una grande festa, aperta dall’investitura dei nuovi soci del Club molfettese e cioè il dott. Giovanni De Ceglie per la disciplina dell’atletica leggera ed il prof. Giovanni Paparella per il calcio, con la partecipazione di oltre 140 panathleti, soci, dirigenti ed atleti del CTT Molfetta e del TT Respa. Sono stati consegnati riconoscimenti, targhe e crest ad alcune personalità: Pantaleo Petruzzella, assessore comunale agli Affari Generali, Tommaso Minervini, che in qualità di Sindaco nel 2004 ha stipulato con la FITeT la convenzione per la gestione del PalaPanunzio, ai sindaci Enzo de Cosmo, Lillino Di Gioia, Annalisa Altomare e Guglielmo Minervini, all’Ing. Eustacchio Lionetti Presidente Provinciale del CONI e al dott. Felice de Sanctis, giornalista e direttore di Quindici Molfetta. Prima della Torta del Quarantennale spazio alle premiazioni previste dall’intenso programma, iniziando con la Targa Fedeltà, assegnata annualmente al panathleta distintosi per la partecipazione all’attività sociale e per l’impegno nella diffusione degli ideali del Panathlon: quest’anno è stata conferita dal Consiglio Direttivo del Club al socio Dott. Antonio Iovino. Alla presenza poi dell’Assessore Regionale allo Sport prof. Guglielmo Minervini, del Presidente Nazionale FITeT Franco Sciannimanico, del Presidente Provinciale CONI Ing. Eustacchio Lionetti e del Presidente del Panathlon Club Ins. Nicolò de Robertis il Presidente del CTT Molfetta Valente ha dato l’avvio alle premiazioni dei pongisti con la presentazione di alcuni atleti rappresentativi della società pongistica molfettese nei quattro decenni di attività federale: ma prima di iniziare Valente ha voluto ricordare a tutti l’amico di sempre Manlio Memola, scomparso prematuramente nel mese di maggio, con il quale ha intrapreso e condiviso l’avventura del tennistavolo. Si è iniziato con la premiazione di Franco Gesmundo, il primo Presidente della società entrata a far parte della FITeT con l’originaria denominazione di Associazione ex-Liceali Europa Unita, oltre che Capitano della squadra partecipante per la prima volta nel 1969/70 ad un Campionato federale, conquistando il terzo posto e la promozione in Serie C nazionale; Gesmundo è stato anche il primo atleta molfettese ad entrare nelle graduatorie tecniche federali con la classifica di 3/4. A seguire sono stati premiati ben quattordici atleti ed atlete. Enrico Gallo, che ha disputato tre Campionati nella prima squadra dal 1969/70 al 1971/2, conseguendo la classifica di 3/5. Elvira Gattulli, prima medaglia di bronzo nella storia della società ai Campionati Italiani Individuali 1971/72, oltre che componente della squadra partecipante al Campionato di Serie Unica nel 1972/73. Leonardo Mongelli, titolare della squadra partecipante al Campionato Nazionale di Serie C negli anni 1972/73,1973/74, 1974/75, 1975/76. Giovanni Abbattista, che a partire dal 1975/76 ha partecipato a ben tredici Campionati ed è stato il Capitano della squadra, composta anche da Ezio Mazzola, Franco Caputo, Ciro Vena e Felice de Fazio, che nella stagione 1979/80 ha vinto il Campionato Nazionale di Serie B1 portando per la prima volta il CTT Molfetta in Serie A2. Leonardo Scardigno junior, per distinguerlo dal cugino Vice Presidente Nazionale della FITeT, che tesserato fin dal 1977/78 ha disputato ben undici Campionati in Serie B2, B1 e A2, portando per la seconda volta il CTT Molfetta in Serie A2 nella stagione 1987/88 insieme a Giovanni Abbattista e Donato Sanzio. Vito Altomare, che nella stagione 1976/77 con la squadra junior composta anche da Ignazio Mazzola, Franco Caputo e Domenico Lepore, ha conquistato la prima medaglia di bronzo della società ai Campionati Italiani a squadre Giovanili, facendo parte inoltre della prima squadra in quattro Campionati tra il 1981/82 ed il 1986/87. Marianna Porta, che nella stagione 1984/85 ha vinto con Alessandra Calò, Anna Angione ed Elvira Gattulli il Concentramento Meridionale di Serie C e conseguendo la promozione in Serie B. Giuseppe Del Rosso, attuale allenatore della squadra nazionale giovanile femminile, che è entrato a far parte della prima squadra del CTT Molfetta nel 1996/97 disputando nove Campionati tra Serie B1, A2 e A Unica e A1, in cui nella stagione 1999/00 con una squadra formata anche da Jang Feng, Dimitri Krioukine, Yin Jihong, Armando Incardina si è classificato al quinto posto facendo conseguire così alla società il miglior piazzamento di sempre nella massima Serie nazionale; inoltre ha vinto la medaglia d’argento ai Campionati Italiani nel 1996/97 nel singolare 3^ categoria e nel 1997/98 con Gianluca Abbaticchio nella gara a squadre juniores. Daniela Francabandiera, che è entrata a far parte della prima squadra nel 1996/97 vincendo con Elvira Gattulli il Campionato Regionale di Serie C2 e vincendo poi nella stagione successiva anche la Serie C1 con Barbara Di Lauro, riconquistando così la promozione in Serie B. Valentina Racanati, che ha vinto ai Campionati Italiani Individuali il titolo di Campione d’Italia nel 2002/03 nel doppio 3ª categoria, tre medaglie d’argento ed una medaglia di bronzo, oltre che partecipare con il CTT Molfetta al Campionato Nazionale di Serie A2. Nicolò Altomare, che ai Campionati Italiani Giovanili ha vinto una medaglia d’argento nella gara a squadre cat. Ragazzi con Vincenzo Sanzio nel 1999/00 e ben sette medaglie di bronzo con Ilda Sanzio, Vincenzo Sanzio e Roberto De Trizio; inoltre, con la seconda squadra del CTT ha vinto il Campionato Nazionale di Serie B2 conquistando la promozione in Serie B1. Davide Nardi e Vito Valente, che, insieme a Nicolò Altomare, con la seconda squadra del CTT hanno vinto il Campionato Nazionale di Serie B2 conquistando la promozione in Serie B1. Infine è stata premiata, Rossella Scardigno, titolare nella squadra giovanile femminile, che ha vinto ben sette titoli di Campione d’Italia: due con Mariangela Altomare nella gara a squadre cat. Giovanissimi e cat. Ragazzi e cinque nelle gare individuali e di doppio con Vincenzo Sanzio, Mariangela Altomare e Valentina Racanati; inoltre ha vinto quattro medaglie di bronzo nelle gare a squadre, e quattro medaglie d’argento e cinque di bronzo nelle gare individuali; infine per il CTT Molfetta ha gareggiato in Serie A2 ed attualmente è titolare in Serie A1 con ‘Inottica insieme a Tian Jing e Wang Yu nel TT Respa Inottica Regione, società che costituisce l’altra faccia della stessa medaglia: il CTT Molfetta. Quindi tanti gli atleti e le atlete che hanno ritirato l’attestato ed il gagliardetto, ma tanti altri erano nel lungo elenco: molti non hanno potuto essere presenti per altri impegni o perché bloccati dall’influenza o per motivi di lavoro o infine semplicemente perché non sono venuti a conoscenza dell’evento. Si è chiusa così una giornata intensa che ha aperto l’anno del quarantennale della società e che Valente ha assicurato sarà seguita da altre iniziative: ci sarà tempo e spazio per tutti coloro che hanno costruito anche un solo tassello della storia del CTT Molfetta.