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Il Sindaco Natalicchio: “Molfetta resti sede distaccata del Tribunale di Trani” Gli uffici giudiziari della nostra città, contrariamente a quelli dei comuni limitrofi, sono gli unici con tre aule di udienza a poter garantire spazi autonomi, idonei e sufficienti per la sezione civile e penale. Il sindaco e il presidente dell'associazione avvocati di Molfetta scrivono al ministero della giustizia
21 agosto 2013

MOLFETTA - “La notizia della più che probabile chiusura della locale sezione distaccata del Tribunale di Trani, è giunta nel corso delle ultime festività di ferragosto, destando non poche perplessità e sgomento nell’intera locale collettività oltre che, ovviamente, nel nutrito foro molfettese”. Comincia così la lettera che il sindaco Paola Natalicchio e il presidente dell’associazione avvocati di Molfetta, Felice Petruzzella, hanno scritto a Luigi Birritteri, capo dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Ministero di Giustizia.
Dal 13 settembre, infatti, gli uffici giudiziari attualmente presenti nella nostra città, con l’attuazione della “Nuova organizzazione dei tribunali ordinari e degli uffici del pubblico ministero”, rischiano di trasferirsi ad Andria. 
Nella lettera vengono elencati i motivi oggettivi per cui i locali della sezione molfettese del Tribunale sono gli unici idonei ed in grado di sostenere un accorpamento di altre sezioni.
“Gli uffici – si legge nella lettera - diversamente dalle realtà di Andria e Ruvo di Puglia, sono ubicati a ridosso della S.S. 16 bis, asse stradale di collegamento di tutta la litoranea con le città interne, e quindi sarebbero facilmente ed immediatamente raggiungibili per i cittadini e gli operatori … sono gli unici ad essere dotati di un’area parcheggio interna, funzionalmente destinata a tutti i fruitori del servizio Giustizia, per una superficie netta per mq 3.400,00. I predetti uffici, anche in ragione della prossima chiusura dell’ufficio del Giudice di Pace, sarebbero gli unici a poter garantire spazi autonomi, idonei e sufficienti per ciascuna sezione... Ebbene, alle tre capienti e funzionali aule di udienza esistenti se ne potrebbe aggiungere una quarta nei locali attualmente occupati dagli Ufficiali Giudiziari”.
Nella lettera si evidenzia come negli uffici dell’attuale sezione distaccata di Andria ci sarebbe uno spazio limitatissimo di soli 387 mq destinato ad ospitare le sezioni limitrofe e che l’ufficio di Molfetta è già integralmente dotato degli strumenti, sistemi e funzionalità proprie dall’organizzazione giudiziaria, ivi compresa l’intera cablatura per assicurare il processo telematico. Per la destinazione dell’immobile agli uffici giudiziari, inoltre, il Comune di Molfetta, contrariamente alle altre sedi, non percepisce alcuna indennità.
Dunque, il sindaco Natalicchio e l’avv. Petruzzella chiedono al Ministero di tenere in necessaria considerazione argomentazioni esposte “al fine di poter giungere alla decisione più confacente ed idonea a salvaguardare le esigenze di un vasto bacino di utenza”.

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