Il sindaco di Molfetta Paola Natalicchio minacciato da un operaio del porto
“Sporgerò denuncia”. Avanzate in modo violento inaccettabili pretese di riassunzione
MOLFETTA - “Malmenerò personalmente il sindaco se entro la mattinata non mi indica un cantiere in cui andare a lavorare”. Questa minaccia al sindaco di Molfetta, Paola Natalicchio, è stata fatta questa mattina con espressioni dialettali davanti alla sua stanza da un operaio del porto che ha superato forzosamente la postazione di ingresso degli uscieri tentando di entrare nella stanza del sindaco che si è dovuto allontanare. L’operaio, rimasto senza lavoro a causa del sequestro del cantiere era atteso all’esterno da una delegazione degli stessi lavoratori.
Il sindaco ha incontro gli operai personalmente in molteplici occasioni, anche in una giunta e alla presenza del sindacato Uil che segue la loro vertenza, nella persona del responsabile cittadino Franco Losito.
L’amministrazione, come più volte è stato loro comunicato e come da lettera allegata, si è attivata formalmente con la ditta (vedi lettera) per promuovere una garanzia dei livelli occupazionali allorquando i lavori sul cantiere riprenderanno rispetto alla messa in sicurezza dello stesso, come da accordi con il custode giudiziario e come da sollecitazione alla Procura della Repubblica.
Tuttavia le pretese che gli stessi stanno in questo momento avanzando sono inammissibili. Si avanza con insistenza la richiesta all’Amministrazione di essere assunti su altri cantieri, come se l’Amministrazione possa condizionare le assunzioni di personale, limitando illecitamente la libertà delle ditte private regolarmente vincitrici delle gare d’appalto.
La minaccia di percosse arriva alcune settimane dopo episodi simili avvenuti nei corridoi di via Carnicella, che hanno turbato i dipendenti e messo a repentaglio la sicurezza dei pubblici uffici quotidianamente frequentati anche dai cittadini.
Questi comportamenti inammissibili sono stati riferiti a Carabinieri, Questore e Prefetto con una lettera. “Sporgerò anche formale denuncia”, dichiara in conclusione il sindaco Natalicchio.
Questo è il comunicato ricevuto dal Comune di Molfetta, aggiungiamo la nostra condanna per questi comportamenti che non possono essere ammessi, nè sottovalutati. La soglia di legalità non può essere abbassata, neanche di fronte alle pressioni e alle situazioni più difficili. Bene ha fatto il sindaco a opporsi e denunciare. Le esprimiamo la solidarietà di tutta la redazione. Non ci sono valutazioni politiche da fare. Non si può permettere che sia minacciato personalmente chi ricopre ruoli istituzionali.