Il presidente dell'Asm di Molfetta, Nappi replica ai rilievi del consigliere socialista Piergiovanni
MOLFETTA - Il presidente dell'Asm di Molfetta, Francesco Nappi replica ai rilievi fatti, nel corso di una conferenza stampa, dal consigliere comunale socialista Nicola Piergiovanni sulla gestione dell'azienda (nella foto, la sede).
Ecco la sua replica:
1) Copie delle delibere
Evidentemente, il consigliere non è abituato a rispettare le regole e le procedure come facciamo noi. Infatti, pur sapendo benissimo che sono previsti 30 giorni per ricevere copie dei documenti richiesti, solleva inutilmente strumentali polveroni.
2) In riferimento alla gara per l'acquisto di auto aziendali, si conferma che la stessa non era "al massimo ribasso" ma alla "offerta più vantaggiosa". Non risponde a verità l'affermazione che l'aggiudicazione sia dovuta alla "pronta consegna delle auto". Vero è che essa è riconducibile essenzialmente alle proposte migliorative (offerta di mezzi con caratteristiche tecniche superiori a quelli richiesti - sconti elevati sull'assistenza e sui ricambi ecc..). Infatti il reale risparmio sui costi va valutato sul costo di gestione complessivo nel tempo.
3) Con riferimento alla domanda "a che servono i mezzi furgonati". Si evidenzia (qualora ve ne fosse bisogno) che tali mezzi servono all'attività di officina e di soccorso su strada sia per i mezzi ASM (che puliscono la città) sia per i mezzi MTM (che effettuano il trasporto pubblico di persone).
4)Con riferimento alla mancanza della "motivazione dell'accaduto" su una fattura relativa a riparazioni conseguenti ad un sinistro stradale di una delle 104 auto aziendali, si segnala che la fattura è un documento contabile sul quale non è richiesta l'indicazione delle cause tecniche del sinistro da cui può avere eventualmente origine. Le cause saranno registrate su altro tipo di documenti aziendali (relazione da parte del dipendente).
5) In riferimento alla pretesa trasmissione al Comune delle "Delibere dei rendiconti" si rende noto che, ormai da anni, in applicazione della normativa vigente, l'ASM trasmette al comune gli "atti fondamentali" (Delibere riguardanti i bilanci).
6) In relazione all'affermazione "spese inutili e superflue effettuate dal presidente", totalmente inesistenti (infatti il consigliere in questione non le indica), l'azienda ha attivato l'iniziativa legale al fine della tutela del buon nome dei propri organi e dell'immagine aziendale.
7) In riferimento alla realizzazione di impianto interno di videosorveglianza, necessario per la sicurezza dei beni aziendali contro furti ed atti vandalici che purtroppo si sono verificati in passato (anche a danno dei mezzi dei dipendenti e di fornitori), ci si stupisce che il consigliere possa ritenere che si generino "maggiori costi" rispetto ad altri tipi di vigilanza (tipicamente il piantonamento da parte di personale abilitato). E' vero esattamente il contrario, come ben sanno tutte le aziende che normalmente usano tali impianti in luogo della presenza fisica di persone.
8) Su l'altro allarme lanciato dal consigliere "questione dei 18 lavoratori a tempo determinato dell'asm" si vuole dire chiaramente che: a) è vero che l'azienda ha bisogno di una dotazione di personale adeguata alle esigenza della città nonché al comportamento incivile di alcuni cittadini; b) Dispiace non poco che, una vicenda che riguarda 18 padri di famiglia, venga strumentalizzata a fini politici. c) inoltre chiedo al Consigliere Piergiovanni "dov'era" quando nel 2005 l'Asm iniziò ad utilizzare i suddetti 18 lavoratori. Mi pare che egli fosse nella maggioranza dopo aver effettuato il salto dal centrosinistra al centrodestra.
Per il Consiglio di Amministrazione ASM
Il Presidente
Francesco Nappi