Il presidente Asm di Molfetta contro i cittadini zozzoni
MOLFETTA - Il neo presidente dell'Asm, Pasquale Mancini (foto), ha deciso di assumere il piglio del decisionista. Dopo aver convocato una conferenza stampa e illustrato ai giornalisti come intende rivoluzionare l'azienda municipalizzata (lo leggerete sul prossimo numero della rivista “Quindici” in edicola alla fine della prossima settimana) cercando di razionalizzare il lavoro, creare un albo dei fornitori e chiedere un'ordinanza sul decoro e la pulizia della città, Mancini parte all'attacco dei cittadini “zozzoni”.
Il presidente prende carta e penna e scrive ai giornali: cominciamo a dire cosa ha fatto l'Asm e cosa non fanno i cittadini.
"Nella seconda seduta del Consiglio di Amministrazione dell'Azienda – esordisce Mancini - abbiamo approvato l'albo dei fornitori di fiducia, che sarà immediatamente pubblicizzato e consentirà una maggior trasparenza, partecipazione e mi auguro risparmio. Abbiamo anche approvato la bozza di ordinanza per il decoro della città, passata ora nelle mani del Comando di Polizia Municipale (con cui lavoriamo "a quattro mani") per mettere a punto la parte sanzionatoria e di verifica".
"Domattina cassonettizzeremo (che brutto neologismo, ndr viale Unità d'Italia nella nuova zona di espansione rispondendo a numerose richieste di cittadini e continuando ad andare di pari passo con la posa dell'asfalto; ad horas, aderendo alla iniziativa dell'assessore Roselli, daremo vita a una conferenza di servizio con i Capi d'Istituto per discutere tempi e modi di una sanificazione (altra brutta parola, ndr)degli ambienti scolastici che prevenga il picco massimo di diffusione della nuova influenza".
Ad horas, aderendo alla iniziativa dell'Assessore Roselli daremo vita a una conferenza di servizio con i Capi d'Istituto per discutere tempi e modi di una sanificazione degli ambienti scolastici che prevenga il picco massimo di diffusione della nuova influenza.
Insomma... stiamo lavorando.
Ma... a tutto questo la Città come risponde?
1) Il sabato sera corso Umberto si trasforma in una discarica per cartacce:
per ovviare a questo inconveniente e metterci un granello di educazione civica abbiamo attivato un servizio di spazzamento (un operatore, motocarro e divisa nuova per non offendere il buon gusto di nessuno, dalle 19.00 alle 20,30)...è stato preso a MALE PAROLE e invitato da esercenti e cittadini a SMETTERLA CON QUELLA SCOPA...
2)Via Cifariello angolo Domenico Picca, zona storica, quella bella, da valorizzare: un segnale invita i residenti a conferire i rifiuti nella vicinissima e moderna Isola Ecologica Interrata, saranno cinquanta passi... SOTTO IL SEGNALE, DECINE DI SACCHETTI DI IMMONDIZIA.
E' questa la Città che i molfettesi vogliono? E' questa la città che si limitano a denigrare a ogni piè sospinto?
Gli Operatori, i Dirigenti e gli Amministratori dell'ASM ce la stanno mettendo tutta... ma non siamo abbastanza per combattere la barbarie: è ora di smetterla, e di invertire la tendenza».