MOLFETTA - Come cambierà il modello produttivo e la filiera olivicola? Venerdì 30 marzo dalle ore 16.30 nella sala convegni dell’Oleificio Cooperativa Goccia di Sole di Molfetta (strada vicinale Coppe, località Lago Tammone) si terrà il convegno «Filiera olivicola: come cambia il modello produttivo. Risorse territoriali e possibili innovazioni compatibili con l’ambiente».
I lavori del convegno saranno aperti dal senatore Antonio Azzollini, sindaco di Molfetta, dal deputato Giusi Servodio, vice presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, dagli assessori della Regione Puglia, Dario Stefano (Risorse Agricole e Agroalimentari) e Guglielmo Minervini (Infrastrutture Strategiche e Mobilità).
Seguiranno alcuni interventi sul settore dell’olivicoltura: «Le azione del programma Regolamento CE 867/2008» del dott. agr. Pietro Giancaspro, coordinatore del «Corso tecnico per aspiranti assaggiatori olio di oliva vergine»; «Il ruolo delle OP (Organizzazioni di produttori) nel settore olivicolo e norme a tutela delal qualità dell’olio extra vergine» del dott. Antonio Frattaruolo, già dirigente dell’Assessorato alle Risorse Agricole e Agroalimentari Regione Puglia (Servizio Alimentazione); «Strategie di lotta integrata contro le malattie fungine dell’olivo» del prof. Franco Nigro della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Bari; «Strategie di lotta integrata contro gli insetti dell’olivo» del prof. Enrico De Lillo della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Bari; «Azioni di comunicazione per formare e informare. Conoscere è per il consumatore lo strumento per l’acquisto consapevole di extra vergine di oliva» del dott. Luigi Caricato, giornalista, oleologo, direttore del settimanale “Teatro Naturale”.
Il convegno si concluderà con un dibattito e l’intervento finale del dott. Giambattista Mastropierro, presidente dell’Oleificio Goccia di Sole.
Il convegno sarà l’occasione per un confronto sulle tecniche di produzione ecocompatibili dell’olio extra vergine di oliva, considerando importantissimo l’obiettivo di ridurre ed abbattere sensibilmente l’impatto sull’ambiente delle produzioni agricole e che la tutela del territorio è fondamentale per assicurare alle future generazioni vivibilità, perchè anche il comparto olivicolo permette di assicurare una tutela dell’ambiente e della produzione attraverso tecniche agronomiche e produttive ecocompatibili.
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