Il “Liberatorio” verso l'individuazione del proprio candidato sindaco
MOLFETTA 24.03.2006
Sarà lunedì 25 marzo, alle ore 19.30. presso la sede di Via Federico Campanella che si decideranno le scelte future del “Liberatorio politico”, fondato da un gruppo di cittadini, cani sciolti ed anche iscritti ai partiti, accomunati dalla determinazione di non accettare Lillino di Gioia quale candidato sindaco del centro sinistra.
È passato circa un mese dall'uscita pubblica che ha dato vita al movimento politico, impiegato in riunioni in cui s'è discusso delle determinazioni in vista delle elezioni, cercato di allargare il gruppo agli scontenti, dibattuto di programma e lavorato su gruppi tematici.
Dovrebbe essere stata decisa, oramai, la presentazione di una lista per le amministrative di fine maggio e di un proprio candidato, il cui nome dovrebbe essere scelto proprio nella riunione del prossimo lunedì (nella foto l'immagine diffusa sul sito del movimento che allude al candidato il cui volto è da scoprire).
Quello naturale avrebbe potuto e dovuto essere Matteo d'Ingeo, che fin dalla sera stessa delle primarie del 4 dicembre per la scelta del candidato sindaco del centro sinistra manifestò il suo dissenso ed il proposito di candidarsi contro Di Gioia e che ha lavorato per la nascita del movimento, ma pare che stia prendendo piede la proposta di presentare Antonio Campo, per evitare una eccessiva personalizzazione ed identificazione del “Liberatorio politico” con il personaggio Matteo d'Ingeo e le sue battaglie.
Il proposito di questa candidatura è chiaro, ramazzare il voto di quanti del centro sinistra non riescono proprio ad accettare l'idea che sia un ex democristiano, per anni avversario politico da combattere, colui al quale il centro sinistra a Molfetta dovrà affidare la propria speranza di tornare al governo della città.
Il nome ed il progetto dovrebbero essere comunicati alla città in una manifestazione pubblica prevista per il prossimo sabato, 1° aprile, data che non pare essere stata scelta a caso.
Lella Salvemini