Il Jazz, il Blues e l'Altro: serie di workshop in programma in maggio a Bitonto
BITONTO - Molfetta è una città ricca di talenti musicali. Non saranno pochi, dunque, i giovani che possono essere interessati a una serie di workshop.
Il partenariato tra le associazioni In Jazz (capofila), Blu&Soci e Non Solo Musica di Bitonto (Bari), nell’ambito delle attività programmate nel progetto “Il Jazz, il Blues e l’Altro” ammesso al finanziamento per il bando Siae “Sillumina”(graduatoria n.1 periferie urbane), promuovono quattro workshop – attività laboratoriali dirette a stimolare la creatività dei giovani under 35 (condizione necessaria per la partecipazione).
I giovani partecipanti al workshop, al termine, invieranno le loro proposte progettuali che saranno vagliate da un’apposita commissione. Le tre proposte più interessanti, creative e stimolanti, saranno premiate con una borsa di studio di euro 200,00 cadauna e i rispettivi progetti saranno presentati durante i concerti serali previsti nell’ambito della rassegna (che sarà resa nota in seguito).
Le attività laboratoriali sono divise in due aree, jazz e blues.
Area Jazz: venerdì 5 maggio, “Contaminazione ed Improvvisazione” a cura dell’artista Gabin Dabirè (nella foto), musicista proveniente dal Burkina Faso e dai musicisti italiani Rossella Giovannelli e Michele Giuliani. Il seminario verterà sulle linee, la storia e le dinamiche delle numerose contaminazioni della musica improvvisata, con particolare riguardo all’incontro tra la musica occidentale e l’aritmetica delle musiche tradizionali delle tribù africane. Nell’occasione saranno spiegate anche le tecniche di alcuni strumenti etnici.
Area Jazz: sabato 6 maggio, “Canto a cappella & Jazz” tenuto dalle vocalist Sara Tinti Ginevra Benedetti, componenti del gruppo musicale “Le Scat Noir” Nel corso del seminario saranno impartite lezioni di canto a cappella con l’esecuzione di brani dimostrativi inediti.
Area Blues: sabato 20 maggio, “Alla scoperta delle radici della musica nera”. In collaborazione con l’Associazione Blues Made in Italy di Cerea (VR); L’attività di “workshop” con gli studenti delle scuole superiori sarà condotto da Lorenz Zadro, fondatore e presidente dell’associazione Blues Made In Italy, chitarrista, autore, collezionista e appassionato cultore in materia di blues, con l’intervento del maestro Sebastiano Lillo, giovane musicista di spicco della scena Blues pugliese. L’associazione Blues made in Italy è un fondamentale punto di riferimento in Italia per tutti coloro che a vario titolo intendono promuovere tale cultura offrendo la possibilità di inserirsi in una rete comunicativa strutturata ed organizzata.
Area Blues: domenica 21 maggio, workshop fotografico “You got to move: the land of roots music”. “You got to move – The land of roots music” è un racconto-fotografico realizzato attraversando il Sud degli Stati Uniti, tra Mississippi, Tennessee ed Arkansas. Pubblicato per Susil Edizioni dalla fotografa veronese Francesca Castiglioni, il volume documenta con oltre 100 immagini la “Terra delle radici” della musica moderna. Come ricorda Marino Grandi (direttore della rivista Il Blues) nella prefazione, questo libro raccoglie immagini dell’ “America che non c’e’. Quella che non trovate nelle agenzie di viaggio. Quella che la televisione non vi mostra mai.”. Immagini che pur non mostrandola trasudano musica, comunicano suoni anche semplicemente attraverso un murales, una scritta sui muri della città, un campo di cotone, o un battello che vi promette una corsa sulle acque del grande fiume Mississippi.
Le attività seminariali si terranno a Bitonto presso la biblioteca comunale “E. Rogadeo” in via Eustachio Rogadeo n. 52.
Le domande di iscrizione dovranno essere inviate in forma libera entro le ore 12 del giorno precedente a quello in cui si terrà il seminario al quale si intende partecipare al seguente indirizzo di posta elettronica: aayroldi@jazzitalia.net.
Il candidato dovrà semplicemente comunicare che intende iscriversi ad uno o a più seminari tra i quattro sopra illustrati e indicare i propri dati (data e luogo di nascita, residenza/nazionalità e codice fiscale), nonché il proprio recapito telefonico e un indirizzo di posta elettronica valido al quale saranno inviate comunicazioni circa gli orari dei workshop .