Il “gigante dei porti” sbarcato a Molfetta: una gru da 120 tonnellate per la costruzione del nuovo porto
Servirà per la movimentazione dei massi e per alcune operazioni di escavazione
MOLFETTA - Si è concluso senza problemi il trasferimento della gigantesca gru semovente cingolata, da 120 tonnellate, dal molo San Vincenzo al cantiere del nuovo Porto commerciale di Molfetta. Questo “gigante dei porti”, il più imponente mezzo meccanico utilizzato presso lo scalo mercantile molfettese, sarà utilizzato per proseguire i lavori di costruzione del nuovo porto commerciale, in particolare per la realizzazione della banchina destinata alla nautica minore.
Di proprietà dell'impresa portuale molfettese Istop Spamat Srl e utilizzata finora per il carico e scarico delle merci, il mezzo è stato noleggiato dalla ditta costruttrice del nuovo Porto commerciale per consentire, in tempi rapidi, la esecuzione di alcune operazioni di movimentazione di massi ed escavazione.
Il mezzo - dotato di una cabina sopraelevata adatta per i lavori portuali e di un “polipo” mordente escavatore collegato a un braccio meccanico di ben 32 metri - ha una portata di ben 120 tonnellate: solo per avere un elemento di confronto, basti dire che una normale gru utilizzata nell'edilizia, per la costruzione di fabbricati, ha mediamente una portata di 1 tonnellata. Grazie ai grossi cingoli essa, inoltre, si muove agevolmente su terreni sconnessi.
Scortata da decine di unità della Polizia Municipale e altri esperti della logistica e della sicurezza stradale, la colonna di mezzi pesanti è partita nel pomeriggio di ieri (intorno alle ore 13.30) dal Molo San Vincenzo. La gru, smontata e alloggiata a bordo di due grossi tir, è arrivata presso il cantiere portuale di Viale dei Crociati attraversando le vie del centro della città. Il sindaco di Molfetta, Antonio Azzollini, ha espresso compiacimento perché tutto è avvenuto senza particolari disagi alla circolazione urbana.