MOLFETTA – La proposta di raccogliere gli scritti di Gaetano Salvemini (nella foto, una delle ultime prima della morte) avanzata dalla prof.ssa Liliana Minervini Gadaleta, tramite “Quindici”, ha fatto un passo avanti con la donazione di volumi e fotocopie all'Istituto Comprensivo Statale "Battisti-Pascoli", da parte della stessa prof.ssa Gadaleta e del prof. Marco Ignazio de Santis, entrambi illustri collaboratori della nostra rivista, sulla quale sono presenti scritti anche inediti dei due autori e del prof. Pasquale Minervini del Centro studi molfettesi, altro insigne studioso dell'opera salveminiana.
Il dirigente scolastico dott.ssa Analisia Vena, dopo aver ricevuto in donazione, ha voluto ringraziare pubblicamente i due donatori con una lettera: «sento il dovere di ringraziarVi per l’alto dono, alla nostra scuola primaria, ma suo tramite, alle nuove generazioni della città nativa di Gaetano Salvemini, degli scritti dell’indimenticato storico, meridionalista ed antifascista.
E’ nostra intenzione accettarlo, e farci carico dell’impegno a far vivere i valori e gli insegnamenti dell’illustre concittadino con la creazione di una apposita sezione salveminiana della biblioteca magistrale, che abbia l’ambizione di diventare una fonte di conoscenza della figura dell’uomo e della vicenda del nostro meridione, ed una risorsa a disposizione di docenti, alunni e genitori non solo di questa scuola, ma anche di tutte le scuole, di primo e di secondo grado, della nostra città e di quelle viciniori.
A tale scopo sarà cura del consiglio di Istituto, oltre che accettare la donazione, costituire un comitato scientifico, al quale ritengo non possa mancare la Vostra preziosa collaborazione, preposto alla direzione di questo ambiziosa progetto educativo.
Sarà mia cura informarVi dei primi successivi passi per l’avvio di questa importante esperienza».
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