Il CTT Molfetta rinuncia alla serie A2 maschile strumentalizzazione e vittimismo o altro?
È scoppiata come una bomba nel mese di agosto la notizia della rinuncia del CTT Molfetta al Campionato di Serie A2 maschile: una decisione clamorosa della dirigenza molfettese per protestare contro il comportamento dell’amministrazione comunale verso le innumerevoli segnalazioni e richieste della società. Ci si aspettava l’apertura di un tavolo di confronto tra l’amministrazione comunale e la società sulle tante e notevoli problematiche sollevate, ma dal Palazzo di Città non è arrivata alcuna risposta se non il commento dell’assessore allo Sport Vincenzo Spadavecchia che sulla vicenda ha addirittura accusato il CTT Molfetta di strumentalizzazione e vittimismo ed ha rincarato la dose sostenendo che tutto ciò che riguarda l’impianto è di competenza della società e non dell’Amministrazione! «Affermazioni – sostiene il presidente Mimmo Valente – facilmente smentibili e particolarmente gravi in quanto dimostrano da una parte una conoscenza distorta dei termini della questione e dall’altra una palese volontà di lasciare inalterato lo stato delle cose. Vero è invece che la società da cinque anni si è tuffata nell’onerosa impresa di subgestire il Palazzetto di Via Giovinazzo, anziché piantare le tende nella propria Palestra del PalaPoli: una Palestra lungamente sognata e perseguita così tenacemente da riuscire a riavviare in occasione dei Giochi del Mediterraneo del 1997 l’iter per il completamento dell’impianto che si era fermato dopo il fallimento dell’impresa Coprol. Quindi nessuna strumentalizzazione, nessun vittimismo, nessuna responsabilità per le condizioni in cui versa il Palazzetto può essere addebitata al CTT Molfetta. Finora l’unica forma di applicazione della convenzione da parte dell’Amministrazione comunale è consistita nell’usufruire in pieno della riserva prevista dalla stessa di utilizzare l’impianto per venti giorni all’anno per lo svolgimento di eventi sportivi, sociali o spettacolari: solo che il Comune, anziché utilizzare l’impianto per manifestazioni organizzate in proprio o delegate ad altri, ha semplicisticamente girato ad altri organismi il suo diritto attraverso la formula della concessione del patrocinio e dell’utilizzazione gratuita dell’impianto, mentre tutte le spese di gestione sono rimaste a carico della società!». Quali scenari si aprono per il tennistavolo molfettese? In una situazione di sostanziale disinteresse verso questa disciplina che tanto ha dato e ancora tanto potrebbe dare alla città di Molfetta, il CTT ricomincerà dal Campionato Regionale a squadre di Serie A2, mentre sul fronte organizzativo inizialmente a livello nazionale era prevista solo ad aprile la 30ª edizione della Coppa delle Regioni: solo pochi giorni fa, in virtù del forfait di Conversano e su insistenza della FITeT, si è deciso di organizzare il 19 e 20 settembre il Torneo Nazionale di 3ª Categoria, valido come 17ª edizione del Torneo Città di Molfetta. Dal suo canto il TT Respa, sponsorizzato dall’Inottica e dalla Regione Puglia, ha deciso di spostare a Bari nel PalaMartino l’organizzazione nei giorni 3 e 4 ottobre del secondo turno della Coppa Europea Femminile con la partecipazione di società di Spagna, Portogallo ed Israele, mentre resta ancora incerta la sede di gara per gli incontri casalinghi del Campionato di Serie A1 femminile. Per il resto, tutto dipende da come si svilupperanno i rapporti tra amministrazione comunale, FITeT e CTT Molfetta.