Il Comune di Molfetta non restituisce ai cittadini la Tari riscossa per errore. La denuncia di un lettore di “Quindici”
MOLFETTA – Il Comune di Molfetta è inadempiente sul fronte della Tari, che dovrebbe restituire ai cittadini dai quali l’ha incassata indebitamente a causa di un errore.
A denunciarlo è il Sig. Aldo, lettore di “Quindici”, che solleva un problema che riguarda molti cittadini:
«Egregio Direttore,
mi rivolgo alla Sua pregevole redazione, di cui sono uno storico "follower" delle notizie digitali, per sottoporre un caso molto emblematico della inefficienza delle amministrazioni pubbliche, nel caso specifico del Comune di Molfetta, specialmente allorquando trattasi di procedere a legittime richieste di rimborso di tributi indebitamente pagati dai cittadini contribuenti.
E veniamo al fatto.
Il Ministero dell'Economia e delle Finanze, con circolare prot. N. 41836/2017 del 20/11/2017, ha diramato esaustivi chiarimenti circa la corretta applicazione della TARI (per la parte variabile) da applicarsi sulle unità immobiliari classificate come "pertinenze" dell'abitazione.
In pratica, alcuni Comuni, tra i quali anche il nostro, mal interpretando la normativa di riferimento hanno calcolato la quota variabile dell'imposta sia sulla casa che sulla pertinenza (box).
A conferma di tale errato calcolo, l'Ufficio Tributi del Comune di Molfetta, a partire dalla TARI del 2018, si è ravveduto ed ha corretto il calcolo conformemente ai chiarimenti ministeriali di cui sopra.
Ciò detto, il sottoscritto, già in data 25/11/2017 inoltrava a mezzo posta elettronica certificata al Comune di Molfetta istanza di rimborso per tutti gli anni non colpiti da prescrizione (dal 2014 al 2017), allegando idonea documentazione di riferimento.
Nel mese di Maggio 2018, non avendo ricevuto alcun riscontro, richiedevo informazioni verbali presso l'Ufficio Tributi dove mi veniva indicata una montagna di istanze analoghe alla mia ferme lì "in attesa di istruzioni sulle modalità di rimborso" (sic!).
Ma è mai possibile che il Comune in questi casi, accertata la legittimità della richiesta, non possa procedere alla detrazione del suo debito dal calcolo della Tari dell'anno corrente?
Lo sconto sui punti accumulati per la raccolta differenziata viene subito scomputato dal calcolo della TARI dovuta per l'anno successivo e, quanto pagato in più non si può scomputare? Manca una “determina”, che la si deliberi!!
E' assurdo!!
Al danno si aggiunge la beffa di dover affrontare un contenzioso tributario per vedere soddisfatto un diritto del contribuente, maggiorato di spese che ricadranno a cascata sugli stessi cittadini... (volevo vedere se le spese le dovevano pagare i burocrati…).
Egregio Direttore,
forse mi dirà di essere stato un po’ prolisso, ma in materia fiscale è molto difficile non esserlo per spiegare bene un argomento.
Spero che l‘autorevolezza del suo giornale possa smuovere l’immobilismo della macchina amministrativa, a vantaggio di una moltitudine vastissima di contribuenti che hanno presentato l’istanza e di quelli che, leggendo l’argomento, non l’hanno ancora presentata.
Per completezza di informazione, allego la documentazione (RISERVATA) che dimostra la legittimità di quanto lamentato.
Mi auguro di averLe dato uno spunto interessante per la Sua rivista e di leggerne i frutti…
Con stima,
Aldo».
Ci auguriamo che l’Ufficio tributi del Comune di Molfetta sia in grado di dare una risposta o quantomeno fornire una spiegazione di questa sua mancanza che finisce col ledere i diritti dei cittadini contribuenti.
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