Il centrosinistra di Molfetta condanna le intimidazioni ai danni di lavoratori e commercianti
MOLFETTA - Le forze politiche del centrosinistra molfettese esprimono la loro più ferma condanna rispetto ai gravissimi episodi di intimidazione e violenza che, negli ultimi giorni, hanno determinato un clima di crescente tensione in città, arrivando al punto da determinare la chiusura di numerose attività commerciali a seguito delle minacce perpetrate da non meglio identificati e sedicenti “manifestanti” che aderirebbero alla cosiddetta protesta dei “forconi”.
«Nessuna tolleranza può esserci nei riguardi di chi adopera metodi estranei al confronto democratico che, quand'anche aspro, non può che rimanere circoscritto nell'alveo della legalità e dei limiti costituzionalmente previsti nell'esercizio del diritto a manifestare qualunque opinione – dice un comunicato a firma di Partito Democratico, Sinistra Ecologia e Libertà, Centro Democratico, “Signora Molfetta”, Rifondazione Comunista e Movimento Indipendente “Linea Diritta” -.
I commercianti e i lavoratori oltraggiati in queste ore mentre conducevano le loro attività troveranno sempre nelle forze democratiche e progressiste di Molfetta un saldo presidio per la tutela concreta delle loro libertà e del loro lavoro, la cui dignità non può essere degradata.
Non ci potrà mai essere, da parte nostra, nessun riconoscimento della dignità delle argomentazioni di chi utilizza metodi intollerabili per affermarle.
Il centrosinistra molfettese è dalla parte di tutti quei cittadini onesti, di quella Molfetta operosa che fa del proprio lavoro la sua unica fonte di sopravvivenza. Nessuna comprensione ci può essere nei riguardi di un magma indistinto di rivendicazioni senza alcuna piattaforma programmatica.
Siamo già impegnati in queste ore, al fianco dell'Amministrazione Natalicchio, ad ascoltare le ragioni delle associazioni di categoria e a condividere con loro un percorso finalizzato al rilancio dell'economia locale che possa in qualche modo rappresentare una risposta concreta a dinamiche di natura macroeconomica che stanno determinando gravissime ripercussioni sul tessuto produttivo della città.
Chi pensa di poter imporre con la forza di intimidazioni e minacce il suo indistinto punto di vista, troverà nel centrosinistra un argine fermo e invalicabile».