Il calco della sepoltura della grotta n.1 torna al Pulo di Molfetta
MOLFETTA - La Soprintendenza ai Beni Archeologici della Puglia, dopo gli studi eseguiti dall'equìpe guidata dalla dott.ssa Francesca Radina, in accordo col Consorzio Polje, responsabile della gestione del Pulo di Molfetta, ha disposto la collocazione del calco della sepoltura multipla rinvenuta nella grotta n. 1 della dolina nel corso delle campagne di scavi.
La sistemazione del calco, con un intervento no profit, è stata messa in opera dalla ditta Lacitignola. La descrizione scientifica del sepolcreto e delle procedure di realizzazione del calco è stata curata dal dott. Italo Muntoni.
Il Consorzio Polje ha inoltre provveduto a collocare nella nicchia del muretto d'ingresso alla dolina, una copia dell'antico quadro raffigurante San Francesco, ripristinando in tal modo la vecchia edicola votiva, realizzata dal nostro concittadino Gabriele Poli (scomparso nel 1984), autore di tante altre immagini sacre collocate in varie edicole votive sparse nell'agro molfettese (Cfr. Corrado Pappagallo, Edicole votive a Molfetta, Mezzina, Molfetta, 1994).
La copia del dipinto di San Francesco, realizzata su fotografie dell'originale scomparso, è stata donata dal dott. Giuseppe Saverio Poli, figlio di Gabriele.
Il Pulo si arricchisce così di altre due significative testimonianze della sua storia plurimillenaria, grazie all'impegno del Consorzio Polje, che mettendo in rete le competenze di Enti, associazioni, cittadini, amanti di questo Bene della collettività, sta procedendo nel suo percorso di tutela, salvaguardia e valorizzazione del sito.