Recupero Password
Il Braveanal dell'urbanistica a Molfetta
07 luglio 2011

Insomma, a sentire il Sindaco, tutto quello che è accaduto a Molfetta, sarebbe avvenuto “a sua insaputa” e a “insaputa” di tutta la giunta comunale, a iniziare dal Vice-Sindaco Assessore all’Urbanistica!
Anzi, meglio – peggio – non è accaduto nulla! Tutta quest’operazione “mani sulla città” sarebbe un’enorme bolla di sapone mediatico-giudiziaria; gli elicotteri in realtà sono stati fatti decollare e volteggiare nei cieli della nostra città solo per fare parata, in quanto – a suo dire - “i palazzi non scappano” (a differenza dei “palazzinari”, però, rammenti almeno questo); i forestali sono stati “convocati d’urgenza” nella nostra città alle prime ore dell’alba, per mangiare del buon pesce fresco a colazione.
E questa sarebbe la vera novità! Perciò, non è vero nulla, quindi, per il Signor Sindaco Senatore Presidente; non è vero che cisterne sono state trasformate impropriamente in ville; non è vero che le lame sono state interrate e poi grossolanamente cementificate; non è vero che l’Ufficio Tecnico Comunale non aveva nessuna cointeressenza (e connessione), oggettiva e soggettiva con nessuno studio tecnico di Molfetta; non è vero che nessun vigile, nel normale espletamento del proprio dovere professionale e istituzionale è stato mai condizionato né censurato! Non è vero niente! Anzi tutta colpa di Quindici, e dei Comunisti.

Che dire, il Caimano ha fatto scuola! Il festival a chi la spara più grossa è già iniziato anche da noi! Vien da pensare che ci sia un “qualche problema di fabbricazione” della Nutella, non mi risulta però che sia fatta con sostanze allucinogene.
Secondo questo bislacco e pasticciato “teorema” (rectius: bestiale panzana in linea con il retro pensiero di “Mr. Refuso”), per perlustrare il territorio, sarebbe stato sufficiente l’utilizzo degli elicotterini giocattolo con la telecamerina, oppure che so, sarebbe bastato l’utilizzo del vecchio carretto trainato da buoi! Ci sarebbe voluto così qualche secolo, per vedere cosa effettivamente è successo a Molfetta e dintorni, negli ultimi anni! In linea con le prescrizioni brevi, magari! E sì perché notoriamente gli elicotteri bruciano carburante, mentre i buoi mangiano fieno e per la verità, cagano pure concime, che fa pure bene alle nostre piante secolari (sempre che ce ne sia rimasta qualcuna dopo la cementificazione selvaggia di tutto il nostro agro).
A questo punto – sempre in linea con il retro pensiero di “Mr. Re-Fuso” - io non avrei escluso a priori l’utilizzo delle mongolfiere, ma anche quelle, per il Sig. Sindaco, probabilmente, non si sarebbero potute utilizzare. Perché? Bruciano troppo gas! Quindi da buon Presidente della Commissione Bilancio dello Stato, dopo i “refusi” sulle quote latte, il nostro Augusto Senatore, avrebbe voluto – se solo avesse potuto - requisire tutto il carburante alle forze dell’Ordine di aria e di terra (appiedarle in pratica prima che potessero far “danni”), perché il carburante, notoriamente, è caro e gli equilibri di bilancio (quote latte a parte), vanno salvaguardati, sempre e ad ogni costo! Non si possono fare questi sperperi! Cavolo! Se poi qualche cisterna, “miracolosamente” diventava una villa “a tre piazze” (come il famoso letto di Putin), qual è il problema? Sempre nell’ottica “azzoliniana” ovviamente!
Weh, sia ben chiaro, questa è la democrazia! Ognuno è libero di dire ciò che vuole, anche la panzana – e il “Re-Fuso” è specializzato nella materia - sta solo a noi, decidere di assumere o meno, all’ascolto di simili elucubrazioni, la “fatidica posizione”! Si può pure dire di aver acquistato una casa a propria insaputa (da “quelle parti” è usanza, sparare cavolate del genere). Perciò, anche il Vice-Sindaco, può ben dire oggi che l’Ufficio Tecnico Urbanistico, operava a “sua insaputa” sull’Urbanistica.
Oibò, la domanda però sorge spontanea: ma di che Urbanistica si occupava l’Assessore all’Urbanistica, che non sapeva com’era gestita l’Urbanistica nel proprio Ufficio Tecnico Urbanistico? Ma ammesso e non concesso che Il “Grande Assessore Vicesindaco all’Urbanistica” (già in carica da un’era geologica chissà per quali “misteriosi meriti”, ai posteri l’ardua sentenza), non avesse nessunissimo ruolo nel settore (il che è probabile, basta fare una panoramica – con o senza elicottero – sul “parco macchine in dotazione”) e nessunissima conoscenza di tutto quello che avveniva nell’Ufficio Tecnico (con o senza propaggini, lasciamo lavorare i Magistrati), noi a questo Assessore, che lo abbiamo pagato a fare tutti questi anni? Per fare che cosa? Per andare a caccia di farfalle?
Può essere, tutto può darsi, anche se è difficile prodigarsi in tale hobby, negli uffici comunali, avendo il sedere inesorabilmente inchiodato su quella poltrona da oltre un decennio e per meriti misteriosi ai più. Ma siamo garantisti, tolleranti, liberali (noi sì, lui no!), vogliamo assecondare il Sindaco, con Lui si sa o si fa così o non si fa, capisce tutto lui, parla solo lui, comanda tutto lui (ma stranamente non ne sapeva niente di tutta questa robaccia), per cui non possiamo escludere nulla, ma proprio nulla!
Non possiamo escludere che fosse stato veramente delegato (rectius: relegato) a tale importante ruolo, quello di “collezionista di farfalle”, ovvio. Forse questo è il “merito misterioso” che lo tiene inchiodato da oltre un decennio sulla poltrona assessorile, perché di tutto il resto non sa nulla! E no, dico, se non sapeva nulla neanche di tutto quello che accadeva al c.d. “livello tecnico” (aimè, sempre dell’Urbanistica), avendo la delega (ancora e sempre all’Urbanistica), delle due l’una: o effettivamente scaldava solo la sedia, oppure sta “allegra compagnia” sta giocando a “scarica barile”.
Però un dubbio atroce mi sovviene: se la politica non c’entra una mazza, e al massimo se vien fuori qualche responsabilità – il Sindaco le esclude tutte dopo il recente corso effettuato a Palazzo Grazioli in chiromanzia, si fanno cose strane in quel palazzo ultimamente - come mai poi, si sta scaldando così tanto il Sindaco-Senatore-Presidente? Qualcosa non mi torna!
La politica non c’entra, a Molfetta non sarebbe accaduto nulla, ma se qualcosa fosse accaduto, sarebbe solo ed esclusivamente responsabilità personale penale del tecnico difeso però dall’accanimento giudiziario ed “elicotteristico” a spada tratta! Notevole, veramente notevole, superlativo, eccezionale veramente! Solo Lui, le può sparare così in alto e grosse, strombolianamente, con adeguato accompagnamento di lapilli salivari!  Non penso sia responsabilità solo della Nutella, anche perché mi risulta dopo l’ultimo saggio da me espletato (io la compro, non me la regalano in quantità industriale) che non la producano ancora con l’alcool etilico!
Che dire del Grande Assessore con delega all’Urbanistica, che non sapeva niente di palazzi interi costruiti all’interno delle lame; che non sapeva nulla del Tritone (o al massimo sapeva che era un animale marino); che non sapeva nulla delle cisterne trasformate in “ville a tre piazze; che non sapeva nulla, di nulla, di nulla… di tutto quello che accadeva nell’Urbanistico Ufficio Tecnico; che dire, se non che ci vuole una buona dose di coraggio a rimanere così tanto tempo inchiodati con il paraurti posteriore sulla poltrona, senza avere conoscenza di nulla!
Che dire del “Braveanal” dell’Urbanistica che, si badi bene, non è un’offesa, si tratta di “coraggio posteriore” (culo impavido, per l’esattezza, nel senso letterale del termine). Mi si perdoni il neologismo, dopo i “palazzi che scappano” a noi tutti oramai può esser concesso di tutto, anche un articolo sul culo di pietra (o di pietro, fate vobis), “il braveanal dell’urbanistica”.
  
© Riproduzione riservata
Autore: Nicola Squeo
Nominativo  
Email  
Messaggio  
Non verranno pubblicati commenti che:
  • Contengono offese di qualunque tipo
  • Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
  • Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
  • Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
  • Contengono messaggi pubblicitari
""




Scusatemi un corno, mio caro Nicolas (perchè la s finale?) Cosa ci sarebbe di male........., ma come ti permetti scrivere tutte quelle ingiustizie menzognere nei confronti del nostro e tuo Sindaco - segue genuflessione e bacio della mano destra -, non è il pelo nell'uovo che qui si va cercando, voi comunisti cercate invece l'uovo nel pelo, ingoiate il nocciolo di pesca e poi ve lo fate nelle mutande. Senza parlare poi dei contributi: li pagate i contributi....no! Oltre che comunisti siete anche degli evasori, evasori e avatar pubblici senza nome e cognome, senza opinione alcuna. Guardatevi invece in giro, Molfetta, bella, grande, attraente, turistica, il futuro sarà di "azzolliniana memoria" nella sua infallibilità decisionali nelle sue "segrete stanze". Voi comunisti, tutti a rodervi il fegato, la cestifele, il colon, la bile, ecc., ecc.. Bene ha fatto il Direttore a scrivere quello che ha scritto? Ah! Aha,ah,ah.....mi vien che ridere,uh,uh,uh..... Noi siamo quello che siamo e si vede, voi invece chi siete con quelle facce che mettete, facce da personaggi ignoti e ignocchi, ovvero facce da patate, altrochè codardi, codardi A NOI? A NOI LECCACULO? E non solo io direi, ma di più e molto di più. PIU' di Voi, comunisti, solo e solamente ignoti comunisti senza direzione alcuna, dispersi nel vostro deserto, senza attributi e contributi, senza futuro. Rileggetevi e mettetevi bene in testa, quanto scritto "Ghe pensu mi" in Primo Piano: "Improntare il giornale a ottimismo, fiducia e sicurezza nell'avvenire. Eliminare le notizie allarmistiche, pessimistiche e deprimenti. (Benito Mussolini) Leggete e imparate, Felice e Felici.....comunisti!

Il vero giornalista DEVE criticare l'operato di chi svolge una funzione pubblica, è il controllo sociale su chi è eletto dal popolo e non può governare per diritto divino, ma deve essere più controllato e criticato degli altri. Questa è la democrazia. E veniamo agli elicotteri e alle altre sciocchezze che scrivi: gli elicotteri erano indispensabili per controllare dall'alto un'operazione di grande importanza come quella di “mani sulla città” ed evitare fughe, che anche alle 4 di mattina possono verificarsi, come confermano altri episodi (lasciamo fare alle forze dell'ordine il loro lavoro). Il fatto poi che la telefonata sia partita da qualcuno per avvisare i giornalisti è una delle cretinate (un termine che ora va di moda, perchè al governo se lo scambiano volentieri fra loro) dette dal sindaco Azzollini. Ma i giornalisti non potevano essere avvisati da un cittadino qualsiasi che si era svegliato al rumore degli elicotteri e aveva pensato di dare la notizia ai giornali? E se perfino la telefonata fosse partita da chi tu immagini nella tua fantasia, non credo sarebbe stato un illecito, sempre per il controllo della stampa sul potere, che controlla anche l'operato delle forze dell'ordine in questa operazione. Quante volte è capitato che i poliziotti abusassero del loro potere per picchiare gli arrestati? In quei casi se non ci fossero stati i giornalisti a fotografare e filmare, l'abuso sarebbe stato scoperto? Allora viva la trasparenza e la democrazia. Spero di aver soddisfatto la tua curiosità. Se non ti va bene, continua a credere alle panzane del sindaco (che ha necessità di difendere il proprio imbarazzante silenzio in qualche modo), avrai perso un'occasione per essere più democratica e più libera, come lo siamo noi.

Ti sei mai chiesto perchè un dittatore quando prende il potere, sopprime subito la libertà di stampa e di parola, oppure un soggetto autoritario che non sopporta critiche, come Berlusconi, cerca di impossessarsi di tutti i media o di averne il controllo? Il vero giornalista DEVE criticare l'operato di chi svolge una funzione pubblica, è il controllo sociale su chi è eletto dal popolo e non può governare per diritto divino, ma deve essere più controllato e criticato degli altri. Questa è la democrazia. Cominciamo col rilevare la differenza fra noi e te: noi firmiamo quello che scriviamo (e ci assumiamo le responsabilità), in tempi di grande anonimato e di grandi bugiardi, non è poco. E' comodo esprimere opinioni dietro un falso nome e tu lo fai. Solo per questo non meriteresti risposta. Per di più dici il falso e questo è ancora più grave: vai dietro non all'informazione ma alla propaganda del sindaco Azzollini, che, essendo in difficoltà, cerca di inventarsi chiacchiere e bugie con le quali ha governato fino ad oggi. Hai un'idea molto personale di giornalista: quello di regime, che pubblica solo le notizie dei comunicati stampa. Certo, il giornalista deve pubblicare le notizie raccontando i fatti, ma anche esprimendo opinioni, altrimenti ci sarebbe disuguaglianza fra lui e tutti gli altri cittadini, perchè tutti hanno il diritto di esprimere opinioni, come garantisce la Costituzione. Il giornalista deve essere libero – come prevede l'etica professionale – da qualsiasi vincolo che non sia quello posto dalla legge per l'offesa e la diffamazione delle persone. Questo non vuol dire essere schierati, ma avere idee proprie. Se non si facesse così, i giornali non servirebbero, basterebbero i bollettini ufficiali, le Gazzette Ufficiali, tipiche dei regimi autoritari e dittatoriali. Ti sei mai chiesto perchè un dittatore quando prende il potere, sopprime subito la libertà di stampa e di parola, oppure un soggetto autoritario che non sopporta critiche, come Berlusconi, cerca di impossessarsi di tutti i media o di averne il controllo? (segue)
Cara Tartina, ero tentato di non rispondere a queste domande e non pubblicare questa opinione. Poi ho cambiato idea, visto che c'è tanta gente che crede alla propaganda e alle falsità che vengono diffuse dal POTERE, e poi anche per dare una spiegazione di cosa è il giornalismo e quali sono i compiti dei giornalisti, soprattutto perché c'è tanta confusione in giro. Cara Tartina, ero tentato di non rispondere a queste domande e non pubblicare questa opinione. Poi ho cambiato idea, visto che c'è tanta gente che crede alla propaganda e alle falsità che vengono diffuse dal POTERE, e poi anche per dare una spiegazione di cosa è il giornalismo e quali sono i compiti dei giornalisti, soprattutto perché c'è tanta confusione in giro. http://www.quindici-molfetta.it/Blog-List-Public.aspx?Id_Sezione=3 Cominciamo col rilevare la differenza fra noi e te: noi firmiamo quello che scriviamo (e ci assumiamo le responsabilità), in tempi di grande anonimato e di grandi bugiardi, non è poco. E' comodo esprimere opinioni dietro un falso nome e tu lo fai. Solo per questo non meriteresti risposta. Per di più dici il falso e questo è ancora più grave: vai dietro non all'informazione ma alla propaganda del sindaco Azzollini, che, essendo in difficoltà, cerca di inventarsi chiacchiere e bugie con le quali ha governato fino ad oggi. Hai un'idea molto personale di giornalista: quello di regime, che pubblica solo le notizie dei comunicati stampa. Certo, il giornalista deve pubblicare le notizie raccontando i fatti, ma anche esprimendo opinioni, altrimenti ci sarebbe disuguaglianza fra lui e tutti gli altri cittadini, perchè tutti hanno il diritto di esprimere opinioni, come garantisce la Costituzione. Questo non vuol dire essere schierati, ma avere idee proprie. Se non si facesse così, i giornali non servirebbero, basterebbero i bollettini ufficiali, le Gazzette Ufficiali, tipiche dei regimi autoritari e dittatoriali. (segue)

@ Falkorosso d'Apulia: hai scritto: "E' CONFERMATO: SI FANNO!!!" Ti vedo particolarmente esperto: devi dirci qualcosa??? Ora perdonami questa che volevo solo essere una battuta scherzosa!!! :-) Il problema secondo me è un altro: è veramente stucchevole che si stiano creando fazioni fra innocentisti e forcaioli. Serebbe una vera espressione di risveglio democtratico se si leggesse fra TUTTI i post e TUTTI i commenti la voglia di ritrovare semplicemente la legalità. Quella legalità che rende davvero giustizia e restituisce la vera libertà. Quella che restituisce finalmente alla Res Pubblica la sua missione e la sua vera origine. Non può e non deve essere tollerabile che chicchessìa curi i propri interessi personali calpestando quelli del prossimo, ancor peggio quelli della collettività. Poi si può anche sbagliare. Ma si deve saper pagare. E se l'errore è fatto in mala fede il prezzo da pagare deve essere ancora più alto. Il senso civico, il senso di giustizia di ognuno di noi dovrebbe accomunarci tutti in queste convinzioni. Partendo anche dalle piccole cose. Dalle piccole prepotenze che ciascuno di noi perpetra nella quotidianietà: non trovo adeguato parcheggio? Lascio tranquillamente la macchina in doppia fila. Arrivo a chiamare un mio parente in macchina? Perche scendere e suonare il campanello? Una bella strombazzata di clacson ed il problema è risolto!!! Perdonatemi la banalità... ma credo convintamente che bisogna iniziare a cambiare dalle piccolissime cose. Bisogna iniziare a sentire dentro il fuoco che ripudia il traffichinaggio e che ricerca passionalmente la giustizia. Dalle piccole cose. Dalle cose che DEVONO ESSERE UGUALI PER TUTTI!!! Per il resto lasciamo lavorare la magistratura con i suoi dati e con la sua coscienza. Ed alla resa dei conti speriamo tutti che applichino la giustizia più giusta.




2) Le cisterne divenute abitazioni si sono trasformate in tali grazie ai tecnici dell AeD o per iniziativa dei proprietari? Spesso si osservano balconi che diventano cucine (magia delle verande), abitazioni che da 40mq divengo di 60-70mq grazie ad un magico soppalco che spunta qua e la …anche in questo caso è colpa dei tecnici? Non vorrei che si tratti della stessa cosa! Nelle lame sono spuntate solo costruzioni progettate dallo studio incriminato? Se così non fosse allora l'assunto secondo il quale “vai dallo studio di mio figlio-fratello così anche il terreno inedificabile diventa edificabile” reggerebbe poco! Ci sono prove oggettive sull'imposizione dello studio professionale per avere le necessarie autorizzazioni a costruire? Sapete spesso accade, ad es., che magari uno si rivolga privatamente ad un ginecologo perché magari egli stesso lavora anche presso l'ospedale e forse, al momento del parto, questa scelta potrebbe portare dei “benefici”! Anche questo è reato o trattasi di una libera scelta dell'individuo? Non sono una persona che crede a tutto quello che si dice in giro però, come già accuduto in altre clamorose vicende, poi si viene a sapere che qualche dichiarazione fornita dagli inquirenti magari è stata, per così dire, forzata o forse estorta? Pensare ad un imprenditore edile che si vede “forzato” a dichiarare qualcosa non è proprio assurdo da pensarsi specie se si penza alla circostanza che per bloccare un cantiere ci vuole davvero un secondo. Con queste riflessioni io non assolvo né più in generale giudico nessuno, non è mio compito, vorrei solo far riflettere che spesso molte affermazioni possono sembrare ovvie quando in realtà non lo sono! Confido nella pubblicazione di questo post.




Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2024
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by PC Planet