I Nas dei carabinieri indagano anche a Molfetta sui focolai Covid nelle RSSA (Kolbe?)
La RSSA Kolbe di Molfetta
MOLFETTA – Anche a Molfetta scatta l’inchiesta della Procura della Repubblica di Bari sulle RSSA, residenze socio sanitarie assistite, (ricordiamo che nella struttura Kolbe ci sono stati alcuni morti per Covid) che ha affidato l’indagine ai Nas dei carabinieri.
Oggetto dell’inchiesta sono proprio i focolai Covid scoppiati nelle residenze sanitarie e case di riposo, nel corso della seconda ondata dell'epidemia, lo scorso autunno.
Ricordiamo che il sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini, pur sotto pressanti richieste dell’opinione pubblica non ha mai voluto comunicare notizie sui morti da Covid in città, per evitare problemi con i gestori della Kolbe, i fratelli Paparella, che fanno parte delle liste civiche che sorreggono la sua amministrazione.
L'inchiesta sulle RSSA affidata ai Nas, per il momento è senza indagati né ipotesi di reato. Toccherà ai carabinieri accertare eventuali criticità nella gestione delle strutture dove si sono verificati i casi di contagio. Intanto gli investigatori hanno raccolto documenti, testimonianze e fatto ispezioni in diverse strutture del territorio, in alcuni casi di iniziativa, in altri su delega specifica e verifiche del Nas puntano comunque ad accertare se qualcosa non abbia funzionato nelle misure preventive per evitare la diffusione del contagio.
Le indagini, oltre che a Molfetta sono estese anche altre strutture dove si sono verificati focolai: Corato, Conversano, Bitonto e Adelfia.
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