I Ds di Molfetta: no a qualunque trasformismo
MOLFETTA – 27.9.2005
I Ds (Democratici di sinistra) di Molfetta scendono in campo dopo l'annuncio di alcuni gruppi politici del centrodestra (Visaggio e Molfetta che vogliamo) che dichiarano di essersi staccati dalla maggioranza per confluire nel centrosinistra (Nella foto, il segretario dei Ds di Molfetta, avv. Mino Salvemini).
I Ds prendono posizione e chiedono alla coalizione di centro sinistra di sottrarsi a qualsiasi attacco trasformistico: «Il comitato direttivo dell'Unità di Base dei “Democratici di sinistra” di Molfetta, apprese notizie diffuse dagli organi di informazione sulla costituzione a livello regionale di un solo gruppo consiliare di “Unità socialista” con la partecipazione del “Nuovo Psi”, nella nostra città ancora parte fondamentale dell'amministrazione di centro-destra che ha governato la città, anche in coerenza con le recenti dichiarazioni di Romano Prodi sulla necessità di porre un inequivocabile rifiuto a forme perduranti di trasformismo politico, ritiene indispensabile e pregiudiziale che la coalizione politica dell'Unione a Molfetta definisca in maniera chiara di fronte alla città l'identità politica e i confini della coalizione.
In altri termini i “Democratici di sinistra” proporranno all'incontro di stasera che l'Unione approvi un documento in cui sia esplicitamente detto che, riconfermata la disponibilità verso tutte le forze che hanno sostenuto la coalizione dell'Unione nelle ultime elezioni regionali, non vi sarà alcuna forma di apertura verso soggetti politici che hanno sostenuto l'amministrazione in carica di centro destra né verso il personale politico che abbia ricoperto cariche di gestione amministrativa con la attuale giunta».
Come si vede la situazione politica appare in movimento e non è escluso che nei prossimi giorni possa avere un'evoluzione sia per quanto riguarda la data delle primarie, che appare sempre più probabile destinata ad un rinvio, sia per eventuali candidature a sindaco e alla famosa seconda lista del centrosinistra degli ex di centrodestra, campioni del trasformismo molfettese.
Lella Salvemini