HOCKEY. Capitan Agrimi: questa fascia mi dà maggior responsabilità
Il neo capitano ha le idee chiare sul suo “nuovo” ruolo
MOLFETTA - Ogni sport in pista o in campo, presenta un leader che, per molti punti di vista, tende a raffigurare il carattere di una squadra. Per lunghi anni la fascia di capitano, del Goccia di Sole Molfetta, l'ha sempre esposta Corrado De Robertis, ma la notizia del suo abbandono all'attività agonistica ha posto la società verso una scelta giusta e mirata. Cristiano Agrimi (foto), maglia numero 5 sulle spalle, classe '80, giocatore dal carattere grintoso, il "ringhio" del Goccia di Sole, quest'anno sarà lui a metter al braccio quella famosa fascia, che indossò l'ultima volta ai tempi delle juniores.
Cristiano, quali sensazioni provi nell'esser capitano? Indossare quella fascia rappresenta per te un onere o un onore?
"Diciamo tutte e due, perché questa fascia l'ho presa in consegna da un hockeista che ha militato per dieci anni. Le sensazioni le provi su te stesso e su come comportarti, perché in un certo senso sei l'esempio della squadra. Ci sono molte più responsabilità, tenere sempre unito il gruppo in modo armonioso, e sopratutto essere meno irruento ed evitare diversi cartellini rossi che ho visto sventolare sotto i miei occhi. Tuttavia "riprendo" questa fascia che in passato ho portato nelle giovanili e sarò pronto ad indossarla anche nei campionati che contano".
Mister Vianna ti ha impiegato sia in difesa che in attacco, qual è la posizione che più prediligi?
"Ultimamente il mister mi sta provando in avanti anche se io nasco sopratutto come un difensore di fascia. Non ho problemi a mettermi a disposizione in qualunque zona del campo mi vien detto di giocare, darò il massimo senza mezzi termini".
Di un'intera stagione agonistica, quale pensi sia il momento più difficile?
"Negli ultimi anni il regolamento ha subito una variazione con l'aggiunta dei play-off. In passato era difficile il campionato in se per se ora il clou arriva sopratutto quando devi disputare i play-off, cercare di mantenere calma e attenzione in ogni match perché ogni punto è importante".
Quale consiglio daresti ai signori della Lega per rendere più piacevole e spettacolare il campionato?
"Sicuramente eliminerei l'espulsione temporanea, in modo che ogni squadra al momento di un 'espulsione è costretta a perdere un giocatore, e poi eliminare i pareggi. In caso di parità alla fine del tempo regolamentare, si disputeranno due tempi supplementari, se la parità persiste si deciderà ai calci di rigore".