Guerra della capitaneria, protesta studentesca e bilancio dei 100 giorni di Azzollini nel nuovo numero di Quindici in edicola
MOLFETTA - E' in edicola da qualche giorno il nuovo numero di Quindici, rivista leader a Molfetta, che completa così il panorama informativo offerto ogni giorno con Quindici on line, il primo e più diffuso quotidiano in internet di Molfetta.
In questo giornale in edicola in primo piano la vicenda dello spostamento della costruenda caserma della capitaneria di porto che rischia di costare un milione di euro ai cittadini di Molfetta, mentre il sindaco – come scrive il direttore Felice de Sanctis nel suo editoriale -, fa l'oppositore di se stesso: prima autorizza la costruzione e poi ne chiede l'abbattimento.
Questo numero di Quindici dedica ampio spazio, quasi 10 pagine, alla protesta studentesca contro la riforma della scuola del ministro Gelmini: notizie, interviste, commenti, foto. Molfetta con la riforma potrebbe perdere più di due scuole.
Per la politica, nell'impossibilità di intervistare il sindaco Antonio Azzollini che ha dichiarato di non avere tempo perché troppo impegnato tra Roma e Molfetta, facciamo il bilancio dei primi 100 giorni del centrodestra con il vice sindaco Pietro Uva che dichiara: successo straordinario dell'amministrazione, ma il bello deve ancora venire.
Non potevamo non considerare la drammatica situazione dell'iprite e dei veleni che si vanno disperdendo nel nostro mare, a causa delle bombe sommerse dopo la seconda guerra mondiale e nella guerra del Kosovo. Quindici, che è stato il primo ad affrontare l'argomento 14 anni fa e a lanciare l'allarme con il suo primo numero, torna sulla vicenda parlando della preoccupazione dei pescatori che temono per la loro salute e per quella dei cittadini esposti al consumo di pesce che potrebbe essere malato. Un problema sottovalutato con il quale nei prossimi mesi dovremo fare i conti.
Altro tema centrale quello dei giovani disoccupati e precari. Lo affrontiamo nel consueto Forum di Quindici dal quale emerge che i nostri ragazzi pagano oggi gli errori del passato e sono senza futuro
Una buona notizia viene dal Pulo: la stazione neolitica riaprirà a fine mese e si spesa che sia un avvio definitivo che favorirebbe anche prospettive turistiche per la città.
Vi raccontiamo la vicenda della nuova trovata dell'amministrazione comunale che non riconosce alle donne un posto in giunta, ma rimedia con i parcheggi rosa, riservati alle mamme in cinta e con bambini piccoli. Insomma, niente dignità, ma solo parcheggio per l'altra metà del cielo come sintetizza efficacemente Patrizia Nappi con una bella elaborazione grafica.
Tra gli altri argomenti: dopo l'inaugurazione del Filo d'oro per i sordo ciechi intervistiamo il direttore Giannulo; la situazione della scuola Valente dove piove nelle aule; il futuro di Molfetta nel piano strategico dell'area metropolitana di Bari con il suo nuovo porto; le pagine della cultura ricche di contenuti dal ricordo della grandiosa e cruenta battaglia di Vittorio Veneto novant'anni fa, all'intervista a Sergio Rubini regista pugliese; dalla Pseudonimia, origine di nomi e cognomi molfettesi alla storia del capitano De Candia e degli altri liceali caduti nella grande guerra. Infine una curiosità: a Gerusalemme c'è un duomo gemello di quello di Molfetta. Infine le altre notizie di cronaca, gli appuntamenti, lo sport.
Un numero, quello in edicola, come sempre ricco di contenuti e di temi interessanti con tanti argomenti che vi terranno compagnia per un mese e vi accompagneranno in una piacevole lettura, con approfondimenti che spaziano dalla cronaca alla politica, dall'economia all'attualità, dalla cultura allo sport.
Quindici: quello che gli altri non dicono, Quindici: la rivista che si sceglie.