Guardia di Finanza, operazione “Diesel sicuro”, sequestrati circa 55.000 articoli rubati
BARI -Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bari, in servizio presso il Nucleo di Polizia Tributaria, nell'ambito di un'articolata indagine, delegata dal Sost.Proc. Dott. Francesco Cavone e denominata “Diesel sicuro”, hanno, nei mesi scorsi, sottoposto a sequestro circa 37.000 candelette di preriscaldamento per motori diesel con marchio “Bosch” contraffatto (oltre a confezioni, punzoni e macchinari per la loro produzione), nonché denunciato, a piede libero, 12 persone, rappresentanti legali di 5 società e 4 ditte individuali, operanti nelle province di Bari, Milano, Torino, Cuneo, Bergamo e Trieste.
Tale risultato operativo ha permesso di suffragare l'ipotesi investigativa di un mercato parallelo, verso il quale, nei mesi successivi sino ad oggi, sono state indirizzate le successive indagini che hanno portato all'esecuzione di una serie di interventi incrociati, finalizzati a ricostruire i collegamenti tra rivenditori all'ingrosso e quelli al dettaglio di una vasta gamma di ricambi per auto che, per le caratteristiche del confezionamento (sfusi o in scatole anonime e prive di certificati di garanzia o in confezioni multiple per uso industriale) facevano ragionevolmente ritenere che si trattasse di prodotti di provenienza furtiva o, quantomeno, sospetta.
In alcuni casi sono stati rinvenuti prodotti, acquistati originariamente sfusi, e confezionati, successivamente, in scatole di cartone o buste di plastica recanti il marchio “Fiat, Alfa Romeo, Lancia” contraffatto, per consentirne la vendita al minuto.
In particolare, in provincia di Salerno, è stato individuato, dopo laboriose ricerche, un “deposito occulto”, ubicato in un fabbricato rurale, al cui interno erano custodite - su apposite scaffalature - merci di provenienza furtiva e/o dubbia. Le stesse erano ordinatamente riposte e catalogate, unitamente ad imballaggi per il loro trasporto, recanti le indicazioni dei destinatari, anche con sede estera.
Gli elementi acquisiti durante questa seconda fase di indagini, hanno consentito ragionevolmente di ritenere che, in prevalenza, le merci ed i prodotti rinvenuti siano frutto di furti operati durante il trasporto tra gli stabilimenti di produzione e quelli di destinazione.
Gli articoli rinvenuti e sequestrati sono costituiti da pompe carburante ed iniettori di vario genere, valvole DRV, sensori, centraline, turbine, debimetri, compressori per climatizzatori, radiatori riscaldamento, motorini d'avviamento, alternatori, kit frizione, pastiglie e pinze freni, cuscinetti a sfera, mozzi, pulegge, candelette di preriscaldamento, sonde lambda, gruppi ottici, lampadine alogene, motori e parti di carrozzeria ed altro.
Tutto il materiale sequestrato, circa 40.000 pezzi, riportava marchi riconducibili alle seguenti società: “Bosch”, “Beru”, “Fiat – Alfa Romeo – Lancia”, “Magneti Marelli”, “Valeo”, “Garrett”, “Denso”, “Delphi” e “Kkk”. Nel corso delle stesse operazioni sono state sequestrate anche 7.000 candelette di preriscaldamento contraffatte riportanti i marchi “Bosch” e “Beru” ed oltre 7.000 confezionamenti.
Al termine sono stati denunciate alla A.G., 6 persone (rappresentanti legali di 4 società) per “ricettazione”, “contraffazione ed uso di segni distintivi di prodotti industriali”, “introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi”.