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Greedy, la ristorazione “in movimento” di Molfetta Il locale di Marino Porcelli, ad un passo dal porto in via Filippo Cifariello, 23 e aperto da questa estate, è partito con l'impostazione di stare al passo con i 'tempi' sempre più veloci offrendo un servizio di alta qualità; da poco anche la possibilità del trasporto dei pasti
12 gennaio 2011
MOLFETTA – Era il 14 luglio del 2010 quando Marino Porcelli, originario di Molfetta, e una vita da ‘emigrante’ doc all’estero nel campo della ristorazione ha aperto il locale “Greedy- Ristorazione in movimento”, in via Filippo Cifariello, 23,  nella zona del porto a due passi dal nuovo mercato del pesce.
«Ero stanco della solita ristorazione – spiega Porcelli – e dopo 18 anni nel settore passati all’estero (Svizzera, Germania) e in giro per l’Italia (Trentino, Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Umbria) sono voluto tornare dove sono nato ‘importando’ l’esperienza degli anni trascorsi fuori per aprire qui un locale che andasse incontro alle esigenze di chi non vuole rinunciare alla qualità ma ha sempre poco tempo per mangiare».
Porcelli può vantare veramente un curriculum eccellente come chef  e maitre avendo lavorato, come ultime tappe prima di tornare a Molfetta, in posti prestigiosi: il Castello di Casigliano in Abruzzo, il Camst di Orvieto, dove è stato anche direttore, e l’Hotel Primavera a Milano Marittima.
«La struttura del Camst è simile a quella di Greedy offrendo una ristorazione collettiva veloce – riprende lo chef – Ho pensato che anche la città di Molfetta dovesse avere un locale che offrisse un tipo di ristorazione del genere, dato anche il numero elevato di richieste. Cerco sempre di andare incontro alle esigenze e i gusti della clientela preparando 5 varietà di primi, secondi e contorni. Inoltre siamo aperti tutti i giorni sia a pranzo che a cena anche per questo motivo».
Grazie al suo ritorno quindi Molfetta può vantare l’unica realtà del genere, e di un target elevato, nel campo della ristorazione.
Inoltre Greedy ha recentemente ampliato i suoi servizi nel campo della ristorazione collettiva, pubblica e privata, con la preparazione di buffet, ristorazione aziendale a enti pubblici e privati e pasti a domicilio.
Il tutto con la massima qualità possibile essendo in possesso dei requisiti richiesti nel rispetto delle più severe norme igienico sanitarie come la licenza di catering, contenitori isotermici adibiti al trasporto di prodotti alimentari sia caldi che freddi, veicolo autorizzato, macchina termosigillatrice, film auto sigillante, autocontrollo Haccp, ect.
«I nostri menù – prosegue - variano giornalmente in base alle esigenze della clientela ma anche per richieste, stabilite e accettate anticipatamente, con la possibilità settimanale di personalizzare il proprio menù».
Saluta dicendo ‘ciao’ e ‘buon appetito’ in tre lingue, Inglese, Francese e Tedesco, ma quando torna parlare in italiano colpisce il suo accento ‘multiregionale’, come una fusione di genovese e milanese arricchito dalla sua erre moscia, anche se il cuore appartiene ovviamente al sud o meglio a Molfetta.

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Autore: Q
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