Gospel al Teatro don Bosco di Molfetta con Sister Act
MOLFETTA - Fascino del gospel, del soul e del pop al Teatro Don Bosco con il musical «Sister Act», per la prima volta sul palcoscenico molfettese. Lo spettacolo si è ispirato al celebre e divertente film «Sister Act I», in cui una cantante di casinò, per sfuggire ai gangster che la vogliono morta, deve fingersi suora ed entrare nel convento del Santa Caterina, gettando le suore nello scompiglio e sradicando le rigide regole imposte dalla Madre Superiora. L'inedita suora-cantante riesce, però, nel suo intento e trasforma le tristi funzioni domenicali in veri e propri show, che attirano l'attenzione del pubblico del quartiere e alla fine quella del Papa stesso, che pare apprezzare il ritmo forsennato delle simpatiche sisters.
Diciannove artisti in scena (il «Gruppo Mamma Margherita», accompagnato nei balletti dal «Gruppo Danza PGS di Molfetta»), con alle spalle una grande esperienza amatoriale, hanno saputo collaudare uno spettacolo lontano dalla classica architettura del musical, esaltandone maggiormente le qualità squisitamente musicali, soprattutto nel secondo atto.
Lo spettacolo ha fatto impazzire il pubblico, grazie alla lettura pop della musica gospel (tra i brani «Hail Holy Queen», «My God» e «I will follow him»), alla notevole verve e simpatia (alcune piacevoli gag come il ballo scatenato sul marciapiede della suora rubiconda, le prime prove del coro con suor Maria Lazzara, i due gangster che non riescono a spararle, i diverbi tra la madre superiora e Deloris), ai divertiti dialoghi e ai veloci scambi di battute, attraverso cui si dipana tutta la trama dello spettacolo.
Questa trascinante commedia, diretta da Pasquale Paparella ed coordinata dalla «CGS Don Tonino Bello», trova la sua principale ragione di essere nell'irresistibile interpretazione degli attori, che hanno saputo trasmettere la loro carica emotiva e lo spirito della gioia al pubblico tutto, e nell'intento di lasciare i messaggi positivi di una sorella famosissima e un po' svitata in uno spettacolo sospeso fra teatro e concerto.
Autore: Marcello la Forgia