Giro d'Italia a Molfetta: l'esperienza di Davide Cassani narrata in un dibattito promosso dal Panathlon Club
MOLFETTA – «Il ciclismo fondamentalmente è uno sport di pace. Anche il tifo non è mai “contro”. A volte capita che anche i corridori perdano la pazienza ma è raro»: ad affermarlo Davide Cassani (nella foto tra Pasquale De Palma, consigliere Panathlon club, e Domenico Valente, presidente del Panathlon Club di Molfetta), direttore tecnico delle squadre nazionali di ciclismo e commissario tecnico strada professionisti, intervenuto nella serata di ieri all’incontro-dibattito promosso dal Panathlon Molfetta.
Il CT della nazionale italiana maschile élite di ciclismo su strada ha raccontato esperienze e aneddoti, a partire dalla sua passione per il ciclismo, nata nel 1970 a Faenza, quando – per la prima volta – vide passare la colorata carovana del Giro e il gruppone di corridori.
Non si è sottratto alle numerose domande da parte del folto e attento pubblico.
Evidenziata la relativamente scarsa presenza di corridori italiani (siamo al minimo storico). La scuola, oggi, non fa molto per l’attività sportiva, è stata una delle amare considerazioni emerse dal dibattito. «Eppure lo sport fa stare bene – ha affermato Cassani – I Giochi della Gioventù facevano amare lo sport ai giovani».
A questo si riallaccia un altro problema: per gli atleti del Sud non ci sono molte occasioni se non trasferendosi in altre regioni: le squadre e le attività agonistiche per atleti al di sopra dei 16 anni si svolgono dalle Marche-Toscana in su.
«Non risolviamo il problema con le piste ciclabili – ha aggiunto rispondendo a una domanda sulle strutture necessarie per gli allenamenti agonistici – per allenarsi servono zone sicure e protette».
Davide Cassani, poi, non si è sottratto all’abbraccio del pubblico e alle immancabili richieste di selfie.
Non è stata l’unica iniziativa promossa dal Panathlon Club di Molfetta. Tra il 10 e l’11 maggio si è tenuto un ciclo di incontri, in collaborazione con gli Istituti Comprensivi, con il campione di ciclismo Leonardo PIEPOLI rivolti agli alunni delle terze classi nelle Scuole Secondarie di 1° grado. Nel corso degli incontri sono state presentate e distribuite le regole di comportamento degli sportivi contenute nelle Carte del Panathlon: Carta del Fair Play, Carta dei diritti del ragazzo nello sport, Carta dei doveri del genitore nello sport.
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Autore: Isabella de Pinto