Gioco d'azzardo, la Guardia di Finanza denuncia 21 persone
MOLFETTA – 8.3.2003
Giro di vite per il gioco d'azzardo. La Guardia di Finanza di Molfetta, al comando del ten. Gianluca Simonetti, ha compiuto una vasta azione di repressione nei confronti dei gestori e dei clienti dei locali provvisti di videopocker. Con l'impiego di 30 militari della Tenenza di Molfetta e delle brigate di Terlizzi e Bisceglie, è scattata una vasta operazione che ha portato al sequestro di 50 videopoker con la denuncia di 21 persone: gestori di bar, circoli ricreativi, sale da gioco, giocatori e clienti, tutti con l'accusa di gioco d'azzardo.
La nuova legge inserita nella Finanziaria, infatti, ha stabilito che i videogiochi non devono basare la probabilità di vincita solo sulla fortuna: banditi, quindi tutti i giochi di poker, si può solo giocare a scacchi e simili.
Oltre ai videopoker sequestrati, che saranno distrutti, i finanzieri hanno sequestrato 750 euro nei 20 esercizi pubblici controllati. Le persone denunciate rischiano sanzioni amministrative da 4.000 a 40.000 euro, oltre alla detenzione per 3 mesi.
I controlli per la individuazione e tassazione dei proventi illeciti continuano perché entro il 21 marzo tutti i noleggiatori dovranno versare la somma di 4.000 euro per ogni impianto installato, altrimenti rischiano oltre a pesanti sanzioni, anche il ritiro delle licenza. I controlli della Guardia di Finanza sono estesi, oltre che a Molfetta, anche a Giovinazzo, Terlizzi, Bisceglie, Bitonto e Palo del Colle.
Eugenio Tatulli