MOLFETTA - Il redattore di “Quindici” Gianni Antonio Palumbo (foto) si è aggiudicato, con l’atto unico “Il diavolo a cavallo”, la sezione teatrale della XIII edizione del Concorso nazionale “Premio letterario Osservatorio. Poesia narrativa teatro”.
A organizzare il premio l’Associazione culturale “Teatro Osservatorio”, sita in via Trento n. 12, a Bari, con il patrocinio della Regione, della Provincia, del Comune e dell’Università degli Studi di Bari.
La cerimonia di premiazione si è svolta nell’Auditorium “Vallisa” e ha alternato reading di narrativa e poesia a esecuzioni musicali dal vivo. I lavori si sono aperti con la premiazione dei testi finalisti della sezione narrativa e sono proseguiti con quella dei finalisti nelle sezioni teatro, poesia edita e poesia inedita.
Le opere selezionate in ambito teatrale sono state oggetto di una breve drammatizzazione di circa sette minuti da parte degli attori del “Teatro Osservatorio”. Quest’anno è stata prevista anche l’istituzione di un “Premio attore”: i partecipanti hanno concorso con l’invio in DVD di un monologo di durata non superiore ai dieci minuti. La cerimonia è stata presentata dall’attrice Mariella Lippo.
“Il diavolo a cavallo” è una storia sudanese che narra la violenza subita da alcuni profughi del Darfur per opera dei cosiddetti Janjawid (“demoni a cavallo”), miliziani arabi filogoverantivi. La pièce racconta la vicenda di Zara, una giovane costretta a fuggire dalla sua terra insieme alla madre e ai fratelli per poi divenire, in un campo profughi, oggetto di stupro da parte di Hassan, un Janjawid, ossessionato dal desiderio di possederla.
“Il diavolo a cavallo” è un testo vibrante e di notevole impatto emotivo; il dramma in esso rispecchiato è, purtroppo, sempre più attuale.
Gianni Antonio Palumbo, giovane autore molfettese, ha pubblicato tre romanzi (“Krankreich. Tramonto di un sogno” – Palomar, 2000 – è stato insignito del XIX Premio Internazionale “Valle dei Trulli” per la “Letteratura giovane”) e la silloge poetica “Non alla luna, non al vento di marzo” (Schena, 2006).
Suoi racconti sono stati accolti dalle riviste “LaLunaDiTraverso” e “Le passioni di sinistra” e da “L’informazione” di Parma. Ha composto e diretto numerose pièces teatrali. È inserito nelle antologie poetiche “Le perle della collana”, a cura di Pietro Magno (Schena, 2007) e “Una lettera al mondo”, a cura di Daniele Giancane (Besa, 2008).
La sua produzione è recensita nel volume “Letteratura del Novecento in Puglia. 1970-2008”, a cura di Ettore Catalano (Progedit, 2009), e in “Les barisiens” di Daniele Maria Pegorari (Stilo, 2010).
© Riproduzione riservata