GdF scopre laboratorio illegale di abbigliamento a Molfetta
MOLFETTA - 23.3.2004
Un laboratorio-deposito per il commercio all' ingrosso di capi d'abbigliamento intimi contraffatti, è stato scoperto dai militari della guardia di finanza nella zona industriale di Molfetta che hanno inoltre sequestrato 114.000 etichette di marchi differenti pronte per essere applicate. Il titolare del laboratorio è stato denunciato.
Il laboratorio, dove venivano assemblati capi d'abbigliamento intimo, è stato scoperto dopo complessa ed approfondita attività di indagine. All'alba i militari, anche in abiti civili, hanno fatto irruzione ed hanno perquisito sia il capannone sia l'abitazione dell'imprenditore. Gli articoli contraffatti avrebbero avuto un valore commerciale di 750.000 euro.
Proseguono le indagini sia per individuare i flussi finanziari collegati alla illecita attività, sia la collocazione dell'azienda nel circuito illegale della vendita di prodotti falsificati. Secondo prime ipotesi investigative, non si tratterebbe di un singolo ed isolato episodio di contraffazione, ma il capannone scoperto rientrerebbe in un sistema ben funzionante, che permette a singoli operatori economici di partecipare alle diverse fasi produttive, dal confezionamento alla commercializzazione dei prodotti, conseguendo elevati margini di guadagno.
L'allarme economico creato dal falso è diventato oggetto di approfondimento anche da parte della Commissione europea, che ha messo allo studio una articolata proposta di regolamento che prevede strumenti particolarmente incisivi, compreso il sequestro cautelare di conti correnti bancari.
Dall'inizio dell'anno, nel corso di 20 interventi sono stati sequestrati oltre 30.700 capi di abbigliamento contraffatti, oltre 135.000 etichette e denunciati 18 responsabili.