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Gagliardi consigliere dell’opposizione di sinistra accusa il sindaco: “per la vostra inerzia ora a carico dei cittadini 1 milione di euro”
01 dicembre 2022
MOLFETTA – Il consigliere comunale di Molfetta dell’opposizione di sinistra Domenico Gagliardi (Molfetta libera) racconta l’ultima riunione con gli errori della maggioranza.

«Come ogni anno in prossimità del 25 novembre il Consiglio dedica una parte rilevante della seduta alla Giornata Internazionale per l'Eliminazione della violenza contro le donne. Molto significativi sul punto sono stati gli interventi della Presidente della Consulta Femminile Molfetta e della Commissione Pari Opportunità. Si è trattato di contributi significativi e non scontati che impongono a tutti profonde riflessioni.

Riguardo i punti all'ordine del giorno di questo Consiglio riporto le mie scelte:

- TRANSAZIONE ASI. Ho votato convintamente CONTRO la proposta avanzata dall'amministrazione. Insieme alla altre opposizioni non abbiamo ritenuto accettabile "ratificare" una scelta che porta il Comune a sborsare quasi 1 milione e mezzo di euro in favore del Consorzio Asi. L'inerzia di questi anni nel cercare di porre una soluzione a tale problematica ha portato a questa situazione che ha condotto ad una sentenza di condanna del tribunale civile nei confronti del Comune. Una gestione della cosa pubblica che non può che subire la nostra reprimenda;

- PROGRAMMA COMUNALE INTERVENTI PER IL DIRITTO ALLO STUDIO "DS 2023". Ho votato a FAVORE di questo provvedimento che consente al Comune di Molfetta di ottenere i finanziamenti regionali per l'esercizio del diritto all'istruzione e alla formazione. L'acquisizione di 3 scuolabus elettrici e di un pulmino per diversamente abili sono sicuramente una buona notizia;

- VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE. A seguito di numerosi chiarimenti tecnici ho votato con assoluta determinazione CONTRO questa delibera. Non solo a causa delle tante criticità tecniche emerse soprattutto in relazione all'utilizzo sistematico della cassa vincolata e per l'elevato numero di variazioni con cui l'amministrazione ha modificato il bilancio ma anche per ragioni politiche.

Ad esempio il mancato coinvolgimento di cittadini, comitati e stakeholders in progetti molto onerosi come la riqualificazione di Spiaggia Maddalena e dei cantieri navali.

Non solo.

Il piano triennale delle opere pubbliche tra mille revisioni assomiglia sempre di più ad un libro dei sogni. Ma i cittadini non hanno bisogno di favole e grandi opere ma piuttosto d interventi a misura d'uomo che rendano più vivibile la nostra amara città. Sono le manutenzioni, la cura e la attenzione verso i piccoli bisogni a fare GRANDE una città.

Ringrazio Bepi Maralfa per il costante e prezioso supporto, il collettivo di Molfetta Libera per il consueto sostegno e i colleghi consiglieri di opposizione con cui mettiamo a punto scelte e prendiamo decisioni nell'interesse esclusivo della città».
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