Furto di gasolio, la G. d. F. sequestra autocisterna al porto di Molfetta
MOLFETTA – 5.4.2004
Guardi di finanza in azione al porto di Molfetta contro i furti di gasolio. I finanzieri del Comando provinciale di Bari appartenenti alla Tenenza di Molfetta hanno effettuato un'articolata e complessa attività di controllo dell'area portuale, finalizzata al contrasto degli illeciti in materia doganale e valutaria.
Le numerose pattuglie hanno controllato decine di automezzi, imbarcazioni, pescherecci ed identificato centinaia di soggetti, ponendo in essere un meticoloso controllo delle merci in transito ed un puntuale riscontro della documentazione amministrativa.
Per rendere maggiormente efficace la penetrante attività di controllo, alle pattuglie in divisa è stato affiancato personale in abiti civili.
Al termine delle attività investigative, i militari hanno deferito all'A.G. due persone che, in concorso tra loro, avevano tentato di sottrarre 5 quintali di carburante ad un armatore.
Interessanti le modalità della tentata truffa: un autista ha fatto ingresso negli spazi portuali con una cisterna carica di circa 3 tonnellate di gasolio. Un dipendente dell'armatore, pur attestando lo scarico integrale del carburante, ha finto, d'intesa con il trasportatore, di aver dimenticato 5 quintali di prodotto all'interno della cisterna. All'uscita dal porto c'era però ad attenderlo una pattuglia della Guardia di Finanza. Invitato a salire con l'autocisterna sul bilico, durante le operazioni di pesatura, il conducente ha perfino cercato di alterare il meccanismo al fine di occultare la violazione.
L'autocisterna ed il gasolio compendio di furto, che sarebbe stato sicuramente venduto sul mercato clandestino, sono stati sottoposti a sequestro.