MOLA DI BARI - Spesso la vita ci riserva viaggi inaspettati, inconsueti, coraggiosi o dolorosi. Viaggi a cui non possiamo dire di no, viaggi che affrontiamo fieri e decisi fino alla fine senza sapere dove ci porteranno o se ci porteranno all’obiettivo prefissato. Di questo aspetto ci occuperemo nei prossimi giorni al Festival di Cinema&Letteratura “Del Racconto, il Film”.
Inizieremo domani con una scrittrice e giornalista sensibile e decisamente forte. Dal viaggio, poi, giovedì, arriveremo al Potere, quello corrotto, quello che logora, quello più duro e contraddittorio se ci riferiamo alla Seconda Repubblica. E lo faremo con l’aiuto del Dante Alighieri del nuovo millennio.
Domani, mercoledì 3 luglio, nel Castello di Mola di Bari, a partire dalle 20, protagonista della serata sarà Paola Natalicchio, sindaca di Molfetta, che presenterà “Il mondo di Op”, edito da Einaudi. L’autrice è la mamma di un bimbo intrappolato nel Regno di Op, dove OP sta per Oncologia Pediatrica. Nel libro, che è la storia di una battaglia, Paola Natalicchio scrive, racconta e testimonia che l'ospedale è un posto dove si continua a vivere, a essere madri e bambini. E dove si può guarire. Subito dopo la conversazione con la Natalicchio condotta dalla giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno, Maria Grazia Rongo, è prevista la proiezione della prima prova da regista di Tommy Lee Jones: “Le tre sepolture” un western moderno, un road movie ricco di contrapposizioni e contraddizioni, un inno all’amicizia.
Giovedì 4 luglio, invece, a partire dalle 20.30, sempre nel Castello di Mola, sarà la volta di “Del Racconto, il Potere” grazie all’affascinante ed avvincente libro del giornalista de “L’Espresso” Tommaso Cerno, libro edito da Rizzoli ed
intitolato “Inferno, la commedia del potere”. Un Inferno abitato dai rappresentanti della Seconda Repubblica costretti all’eterno contrappasso delle loro bassezze in vita. Fini, La Russa, Bossi e Maroni, le Olgettine, Formigoni e Fiorito, ma anche Beppe Grillo, Vendola e Bersani, fino a Berlusconi. Al posto del più saggio Virgilio, un “savio gentil” che della politica italiana “tutto seppe”: Giulio Andreotti. A presentarlo ed a conversare con l’autore il Rettore dell’Università degli Studi di Bari, Corrado Petrocelli. A seguire il documentario di Jonathan Demme “The agronomist”, la storia di Jean Dominique, un uomo, un giornalista, un laureato in agraria, che, innamorato di Haiti, il suo paese, acquista una radio e diventa la voce del popolo.
La nuova edizione del Festival “Del Racconto, il Film” che quest’anno conta ventinove incontri-evento tra film e appuntamenti letterari, si svolge nei castelli di Mola di Bari, Sannicandro di Bari, Gioia del Colle e Bari, e si fermerà per le 4 tappe OFF nel Comune di Toritto.
L'accesso agli eventi, consentito fino ad esaurimento posti, prevede un contributo libero, anche minimo, da destinare ai progetti sociali della cooperativa, a favore dei minori.
La quarta edizione di “Del Racconto, il Film” è patrocinata dall’Assessorato alla Cultura della Regione Puglia, dai Comuni di Mola di Bari, Gioia del Colle, Sannicandro di Bari, Toritto e Bari, da Amnesty International, AMREF, AmpiMargini, Apulia Film Commission, Arcigay Bari, Associazione Alzheimer Bari, Associazione Veluvre-Visioni Culturali, Centro Interdipartimentale di Studi sulla Cultura di Genere – UNIBA, Il biancospino e gli amici di Adriano, Made in Carcere, Ordine degli Avvocati di Bari, Tribunale dei Minori di Bari, UNISCO, Vicariato Parrocchiale di Mola di Bari.