Festa ed emozioni alla inaugurazione della sede della Asd Don Tonino Bello Polisportiva
Hanno partecipato anche Stefano Bello nipote del vescovo venerabile e Giancarlo Piccinni presidente
Il 5 giugno 2024 si è inaugurata la sede ufficiale dell’associazione Asd Don Tonino Bello Molfetta Polisportiva Aps Culturale, proprio nella via che porta il nome dell’indimenticabile vescovo e venerabile. Per l’occasione, in città, è arrivato a Molfetta Stefano Bello, nipote di don Tonino e figlio di Marcello Bello. «È un momento molto importante, zio Tonino ha investito tantissimo nelle persone con disabilità, nel nostro territorio ha avviato importanti iniziative a favore di coloro che hanno necessità, proprio per restituire i sogni a chi non ha le possibilità economiche – ha affermato – quella che porto con me è un’eredità importante, che ci fa capire da dove partire per vivere una vita cristiana, nel suo esempio c’è la strada da seguire». Una strada che unisce sport, fede e valori, come ha affermato Domenico de Candia, presidente della polisportiva. «Questa sede rappresenta uno spazio, per soci e non soci, destinato a varie attività sportive e non, quali scacchi, dama, doposcuola, lettura, musica, corsi e incontri di vario genere – ha dichiarato – così vogliamo dare vita a forme inclusive, che prevedono il coinvolgimento di diversamente abili nelle attività sportive». Il presidente de Candia, ha voluto ricordare che il 26 novembre 1994, c’è stata l’integrazione della denominazione sociale (prima si chiamava Polisportiva Yankees e poi ASD Atletica Molfetta) avvenuta con la condivisione e presenza della Famiglia Bello, con una cerimonia presso l’auditorium della chiesa di San Domenico. Alla cerimonia inaugurale ha presenziato anche Giancarlo Piccinni, presidente della Fondazione “don Tonino Bello” di Alessano. «È sempre un piacere tornare a Molfetta, è una città che ci appartiene nel nome di don Tonino – e per inaugurare la sede di un centro che si propone di unire sport e cultura in un momento complesso per la società. Cultura e sport: un binomio che ci spinge a raggiungere la meta, ma a farlo con purezza». Dopo il taglio del nastro, i presenti sono stati benedetti da don Giuseppe Magarelli, che ha benedetto anche gli spazi della sede “per i quali l’auspi-cio è di essere, come oggi, pieni di gente pronta a diffondere messaggi di amore, pace e fratellanza”. E’ intervenuto anche Padre Nicola Violante Rettore della Basilica della Madonna dei Martiri che nel suo intervento ha evidenziato le doti di don Tonino, prete e vescovo che non si è mai sottratto ad aiutare gli ultimi. Il presidente de Candia ha voluto ricordare che “Grazie al parziale finanziamento del Dipartimento Governativo per lo Sport di Sport e Salute spa, per minori e maggiorenni, le attività di ginnastica dolce, capoeira, tiro con l’arco, pallavolo, yoga, badminton, calcio, si completano nell’anno in corso con il Progetto Sportivo Sociale “Quartiere sport socialità ben…essere”, in palestre comunali e strutture e scolastiche in sinergica collaborazione con il Comune di Molfetta e con i dirigenti scolastici Bassi Giuseppina, Angela Maria Tondo e Giuseppe Minervini che hanno facilitato la partecipazione alle attività anche per i loro alunni e studenti. Il presidente de Candia, ha avvertito l’esigenza di ringraziare i componenti del Consiglio Direttivo, i collaboratori e gli istruttori, “che si adoperano con professionalità e dedizione, affinché la nostra Associazione con i circa 150 soci offra un servizio efficiente e sicuro a tutti, il loro impegno è rivolto a promuovere l’integrazione sportiva e sociale dei diversamente abili, e particolarmente ai minori in stato di disagio socio economico. Il grazie va al nostro presidente onorario Anselmo Palumbo, a Raffaele Croce, a Michele Mezzina, ad Antonio Grasso, a Saverio Spadavecchia, a Luciano Sciacqua, a Luca Maiorano, a Margherita Tattoli, a de Candia Valeria, a Mirko Montanaro, a Francesca Rucci, a Franco Marzocca, per il tiro con l’arco ad Alfredo Briganti, a Illuzzi Michele e Fabrizio Lippolis, al nutrizionista Zanga Federico, alla psicologa Mariangela Tatulli. “Vi assicuro che siamo una grande famiglia e che non abbiamo difficoltà a confrontarci ed aggiornarci sulle tematiche educative e della riforma dello sport”. Per lo sport, ha portato il saluto Lorenzo Cellamare presidente Regionale Puglia della Federazione di ginnastica, nonché fiduciario provinciale del CONI per la città metropolitana di Bari. Ha portato una testimonianza vissuta con don Tonino, Michele Pennetti capo redattore del Corriere del Mezzogiorno. Oltre a buona parte dei soci, hanno onorato con la loro presenza alcuni presidenti di Associazioni anche provenienti da lontano: Maria Pia Facchini della Associazione don Tonino da Roma, Pasquale di Genova presidente della ASD degli arcieri Storici di Torremaggiore che ha fatto dono agli ospiti di Alessano di una artistica Icona raffigurante Don Tonino, Paolo Fasciano Presidente della ASD Capoeira Bari, Giulio Pisani della Comunità CASA di Calendano Ruvo di Puglia fondata da don Tonino per accogliere i tossicodipendenti, Sergio Ragno presidente della Associazione Eredi della Storia, Rosa Campanale presidente della Associazione Joyce Lossu, per il Rotary di Molfetta l’ammiraglio Michele de Pinto, Graffeo Maurizi titolare della MG Comunication srl che recentemente d’intesa con il Comune di Molfetta con il progetto “il cuore nuovo” ha cardio protetto alcune zone della nostra Città. Presenti anche i cantanti Grazia Coppolecchia. Antonio Stragapede e Girolamo Binetti, gli ex dirigenti Francesco Allegretta e Antonia D’Ingeo Capurso. In rappresentanza del quartiere “comparto 15” ha partecipato il vice presidente Antonio Nuovo, e socio anche della Associazione e tanti altri residenti e cittadini che hanno conosciuto don Tonino e che hanno voluto condividere questo momento che è stato anche di gioia per tutti. C’è stato anche un momento conviviale sociale con i graditi ospiti e soci, presso la sala “padre Leonardo” della Basilica della Madonna dei Martiri. © Riproduzione riservata