Estate Sicura 2010: dal Lungomare al borgo antico, per tutta l'estate controlli no-stop fino a mezzanotte
Fino al 31 agosto la polizia municipale sorveglierà le aree del centro città dal lungomare Colonna fino al borgo antico, fino a viale dei Crociati e piazzale Madonna dei Martiri
MOLFETTA - È scattato a Molfetta il piano "Estate Sicura 2010", il dispositivo di sicurezza e prevenzione che da sabato 3 luglio fino al 31 agosto garantirà ordine pubblico e sorveglianza no-stop nelle zone della "movida" molfettese e in quelle a maggiore impatto turistico.
La Polizia Municipale effettuerà controlli no-stop tutte le sere fino a mezzanotte. Saranno potenziati i servizi di sorveglianza non solo nelle aree interessate dagli eventi dell'Estate Molfettese 2010 ma anche in quelle vie dove più concentrata è la presenza di turisti, pedoni ed esercizi ricettivi.
Dopo il successo già riscontrato un anno fa nei week-end, una task-force della polizia municipale sarà impegnata - questa volta tutti i giorni fino a mezzanotte - in servizi di controllo e pattugliamento del territorio, per fronteggiare eventuali situazioni di ordine pubblico e sorvegliare la viabilità su Lungomare Colonna, corso Dante, Banchina Seminario, Molfetta Vecchia, viale dei Crociati e piazzale Madonna dei Martiri.
"Durante il periodo estivo i controlli saranno estesi non solo alle zone a maggior impatto turistico, ma anche lungo le principali arterie stradali. Fino alla una di notte saranno possibili, infatti, controlli mirati per prevenire e reprimere gravi fenomeni come la guida in stato di ebbrezza e l'alta velocità" dichiara l'assessore alla Sicurezza, Anna Maria Brattoli.
Anche quest'anno, infatti, la Polizia Municipale farà uso di un etilometro contro l'uso eccessivo di alcool tra i giovani. Pugno duro anche contro i mezzi parcheggiati in doppia fila sul Lungomare: "L'indirizzo dell'amministrazione comunale è di non transigere nei confronti di auto e motocicli parcheggiati in sosta vietata.
Tuttavia, senza la collaborazione da parte dei cittadini tutti gli sforzi messi in campo non basterebbero e, anzi, sarebbero vanificati. Ecco perché al di là dell'etilometro e delle sanzioni - conclude l'assessore Brattoli -, confidiamo in altri "strumenti" ancor più efficaci quali il buon senso, la prudenza e soprattutto l'educazione e il senso civico di tutti."