Enrico Rava e Mission Formosa al Teatro Forma di Bari
BARI - Settantasei anni portati bene, capelli bianchi e tanta, tanta voglia di fare Jazz, questo è stato sabato 19 al Teatro Forma di Bari il trombettista Enrico Rava (foto Rita Cocozza), sicuramente il Maestro indiscusso di tutti i virtuosi della tromba che abbiamo oggi in Italia, più giovani di lui logicamente. Per l’occasione accompagnato da una formazione ormai famosa dalle nostre parti per avere nell’organico due pugliesi DOC, (Bassi e Partipilo), e per aver suonato molto in Puglia, compreso il Beatonto Jazz Festival.
Veterano e Pioniere del Nuovo Jazz Italiano Rava ha suonato e continua a farlo, e chiunque gli chiede di collaborare sia in studio che live, infatti vanta una miriade di collaborazioni svariati artisti Italiani e stranieri, oltre a girare con i suoi progetti, uno su tutti l’ Enrico Rava Quartet e di cui è uscito un album nel 2015 “Wild Dance” (ECM 2015) ultimo lavoro per la prestigiosa etichetta di Manfred Eicher grande produttore tedesco tra i primi a credere nel suo talento e facendogli incidere parecchi album con la sua etichetta ECM.
Appuntamenti internazionali tutto l’anno ormai è cittadino del mondo, è un sostenitore del modo classico di usare la tromba, senza elettronica ed effetti vari, non necessari per un talento puro come il suo, ma capace di creare atmosfere eteree che solo chi ha totale padronanza dello strumento sa fare.
Non sono stati da meno i Mission Formosa ormai insieme da qualche anno, grande feeling tra loro tanto da far sembrare Rava uno di loro da sempre, creando nei brani suonati atmosfere magiche e perfette nell’esecuzione; Giuseppe Bassi (Contrabasso), Gaetano Partipilo (Sax), Shen Yu Su (Sax), Mike Tseng (Piano, fresco un Grammy Award Orientale come miglior pianista Jazz), e la vulcanica, simpaticissima e bravissima Kuan-Lang Lin (batteria), unica credo a suonare scalza lo strumento.
I brani eseguiti per metà tratti dall’unico album uscito per i Mission Formosa dal titolo omonimo, e l’altra metà dal repertorio di Enrico Rava.
Spettacolo stupendo interrotto poche volte dal pubblico presente, (questa volta molto più colto e ascoltatori Jazz incalliti), un po’ per la lunghezza dei brani, ma soprattutto per non voler interrompere le sonorità splendide che i musicisti creavano.
Jazz di ottimo livello quindi grazie al Maestro Rava e ai Mission Formosa, e logicamente al Forma che quest’anno non sbaglia un colpo con la sua ottima programmazione.