Edilizia scolastica, ritardi e rimedi
Il punto sulla situazione, alla riapertura delle scuole
Settembre, riapertura di fabbriche, aziende e uffici, tutte le attività, che si erano come cristallizzate durante il solleone di agosto riprendono a pieno ritmo e, ovviamente, riapre la scuola con i consueti problemi, con le aspettative d’obbligo, con i nodi mai risolti e sempre rifuggiti. Vicissitudini di tutte le città, a Molfetta, però, il problema dell’edilizia scolastica è particolarmente sentito, vista la precarietà di edifici scolastici, e visto che, a volte, l’opera educativa, data la mancanza di opportune strutture, avviene in locali nati per essere adibiti a ben altre mansioni.
E’ ciò che si è cercato di evitare con il recupero di alcuni locali della scuola media, sita in via Berlinguer, per dare la possibilità ai ragazzi di usufruire di locali idonei, evitando l’utilizzo dei locali in via Marinelli presso il Rione Paradiso, in cui l’attività scolastica veniva svolta non senza una grossa precarietà, imponendo, d’altronde, ai ragazzi di staccarsi dalla realtà educativa dell’edificio scolastico.
Nell’ambito dei lavori svolti, per migliorare la vita dell’utenza scolastica, è stata operata una ridistribuzione dei plessi scolastici, in modo tale da ridistribuire gli alunni nelle scuole più vicine alle loro abitazioni.
Rimane comunque in attesa di intervento, l’istituto Magistrale che contrappone alle precarie condizioni, ormai evidenti da anni, una notevole affluenza di utenza scolastica che impone un pronto interessamento. Si penserà alle solite polemiche di inizio anno scolastico, ma vorrebbero invece essere uno stimolo ad affrontare problemi lasciati irrisolti da anni, in modo tale da lanciarsi nella sfida del nuovo millennio.
Don. Cent.