Domani tornano le Pigotte dell'Unicef all'Ipercoop di Molfetta
MOLFETTA - L'Unicef rilancia e raddoppia: dopo il successo dell'11 e 12 dicembre, torna domani e dopodomani, giovedì e venerdì prossimi, all'Ipercoop-Centro Commericale Mongolfiera di Molfetta, l'iniziativa “Adotta una Pigotta” per raccogliere fondi destinati all' associazione umanitaria per l'infanzia.
La vendita delle bambole di pezza dell'Unicef, fabbricate artigianalmente con la collaborazione di scuole, associazioni di volontariato e di anziani, avverrà come nella scorsa settimana in un apposito stand, allestito in prossimità delle casse dell' ipermercato molfettese.
I fondi raccolti nel corso della campagna andranno ancora una volta a confluire nei programmi di lotta alla mortalità infantile: ogni Pigotta adottata, all'ideale prezzo, comunque libero, di 20 euro, consente infatti all'Unicef di fornire ad un bambino in un paese particolarmente disagiato interventi mirati che riducono il pericolo di mortalità nei suoi primi cinque anni di vita. Il kit salvavita dell'Unicef prevede vaccini, dosi di vitamina A, kit ostetrico per il parto sicuro, antibiotici e una zanzariera antimalaria. Nel corso della campagna del 2008 di adozione delle Pigotte, secondo i dati dell' associazione, sono stati salvati 88.600 bambini nei Paesi in via di sviluppo, da minacce quali le malattie killer dell'infanzia come tetano, poliomelite, difterite, pertosse, morbillo, tubercolosi, malaria, e da problemi permanenti come la cecità, grazie alla somministrazione della vitamina A.
Quest'anno, rilanciata dallo slogan “Ogni Pigotta adottata è una vita salvata”, la campagna torna nelle 500 piazze in tutta Italia, con la volontà di fare almeno altrettanto, e con l'offerta di un giocattolo artigianale, in pezza, che ha il sapore tenero del passato e della nostalgia per le mamme e per le nonne, che una volta sognavano tutto l'anno una bambola di pezza sotto l'albero, e contemporaneamente sa di futuro. Perché, adottando una Pigotta, si adotta il futuro di un bambino di questo pianeta.
Autore: Vincenzo Azzollini