Crisi olearia, a Bitonto continua la battaglia
Pubblica assemblea promossa dall'Amministrazione Comunale per stasera
MOLFETTA - L'Amministrazione comunale di Bitonto promuove un nuovo incontro con i Comuni della provincia di Bari ed i rappresentanti provinciali delle Organizzazioni Agricole, per proseguire nel forte impegno in favore degli olivicoltori, che sono ancora in stato di apprensione per la pesante crisi del mercato oleario.
Il sindaco Raffaele Valla e l'assessore all'agricoltura Domenico Damascelli, nonché vicesindaco, hanno convocato alle ore 18.30 di oggi una pubblica assemblea presso la Sala Consiliare del Palazzo municipale di Bitonto.
“Dopo il lungo e faticoso cammino intrapreso dalle Amministrazioni Comunali e dalle Organizzazioni professionali agricole sin dalla prima settimana di novembre per fronteggiare lo stato di grave crisi del comparto olivicolo della Terra di Bari, culminato con il vertice romano con il Ministro per le Politiche Agricole, i Comuni ritornano a riunirsi nuovamente per affrontare la problematica”, dichiara il sindaco Valla.
Il Ministro Zaia, incontrato a Roma a fine novembre, ha assicurato l'approvazione di alcuni provvedimenti di competenza del Governo italiano e un personale impegno a rappresentare le ragioni e le esigenze degli olivicoltori presso gli organi competenti dell'Unione Europea.
“Tale situazione –spiega Damascelli- richiede un ulteriore momento di approfondimento con il coinvolgimento di tutto il mondo agricolo, come è accaduto sino ad ora. Vogliamo stimolare gli attori dell'importante settore economico e le istituzioni competenti a programmare interventi strutturali a medio-lungo termine per il comparto olivicolo”.
“È necessario istituire un tavolo verde permanente con il coinvolgimento e relative assunzioni di responsabilità di tutti. Non è facile, ma un'azione concreta frutto di una seria concertazione potrebbe produrre risultati positivi”, continua il vicesindaco.
Nonostante la campagna olearia volga al termine, gli amministratori comunali non desistono e restano sul piede di guerra “se le competenze per disciplinare il mercato dell'olio, come afferma il Ministro, sono dell'Unione Europea, faremo sentire la nostra voce anche a Bruxelles. Nel frattempo attendiamo i fatti; continueremo ad essere al fianco dei nostri olivicoltori, perché riteniamo questo settore strategico per la nostra economia”, conclude Damascelli.