Contro i cittadini zozzoni di Molfetta, c'è chi propone di rendere pubblici i nomi dei trasgressori
MOLFETTA – Abbiamo raccolto un commento su un incontro di qualche giorno fa al Comitato di quartiere Madonna della Rosa, che vi proponiamo come elemento di riflessione nel dibattito sulla raccolta differenziata “porta a porta”.
«Ho partecipato qualche sera fa a un interessante incontro del Comitato di quartiere Madonna della rosa Comparti 4/5/6/7/8/9 con il Commissario dott. Mauro Passerotti. Tra i tanti argomenti affrontati (completamento urbanizzazioni, sicurezza, viabilità ecc.), su mia richiesta si è parlato anche di ASM, di "porta a porta", di sanzioni.
Il Commissario ha assicurato che il "porta a porta" sarà presto esteso a tutta la città senza eccezione alcuna, e che dopo potranno essere apportate delle migliorie in base ai suggerimenti pervenuti dai cittadini.
Abbiamo appreso che nel primo mese di attuazione dell'ordinanza "anti zozzoni" sono state comminate 28 sanzioni. A parte il fatto che ci sembrano davvero poche vista l'entità delle infrazioni, sarebbe importante diffondere puntualmente i dati e i nomi dei zozzoni colti in flagrante e anche dei legali che hanno fatto opposizione. La gogna e il pubblico disprezzo forse sarebbe un deterrente più efficace di sanzioni che forse non pagheranno mai.
Ci è stato assicurato che a breve (ma dopo oltre 1 mese dalla chiusura del bando) sarà nominato il nuovo amministratore dell'ASM. Ribadiamo pubblicamente la richiesta che ho presentato quella sera che in nome della trasparenza vengano resi pubblici sul sito del Comune i nomi e i curriculum di quanti hanno offerto la loro disponibilità. La massima trasparenza è il solo modo per ridare credibilità alle istituzioni».