Contest fotografico “Tra sacro e profano” del Popolo Granchio a Molfetta: primo premio a Mauro Germinario fotografo di “Quindici”
La premiazione del vincitore Mauro Germinario
MOLFETTA – Esprimere, attraverso le immagini, il senso di appartenenza alla comunità, il suo rapporto ancestrale con il mare nonché sulla devozione verso la Madonna dei Martiri, devozione che viene vissuta anche oltre i confini cittadini e nazionale: questo l’intento del contest fotografico “Tra sacro e profano”, promosso dall’Associazione Il Popolo Granchio, con il patrocinio del Comune di Molfetta, e realizzato con la collaborazione fattiva dell’Associazione Fotografi di Molfetta, dell’Associazione Molfettesi nel Mondo, del Comitato Feste Patronali, della Basilica Madonna dei Martiri, di Patroni di puglia e di Pugliautentica.
Dal contest è nata una mostra che è stata inaugurata sabato 30 settembre, con la premiazione dei primi tre classificati.
L’esposizione, allestita nella suggestiva sede del sodalizio, è suddivisa in sezioni. Ad accogliere i visitatori una retrospettiva dedicata a Giovanni Valla, fotografo professionista, al quale è intitolato il premio, che con le sue immagini ha cercato di preservare la memoria di uomini e luoghi.
La mostra prosegue con le opere di 34 partecipanti, selezionate tra le centodue pervenute, e con una sezione dedicata alle celebrazioni in onore della compatrona di Molfetta che si svolgono annualmente ad Hoboken.
L’ultima sezione comprende le 23 foto finaliste, selezionate dalla commissione composta dal prof. Sergio Leonardi (docente di fotografia presso Istituto Professionale Mons. Bello di Molfetta), da Antonio D’Agostino (presidente dell’Associazione Fotografi di Molfetta), e dai fratelli Arcangelo e Luciano Valla (figli di Giovanni Valla) tra le quali sono state individuate le prime tre classificate.
Alla cerimonia inaugurale hanno preso parte tra gli altri, il vicepresidente dell’associazione Molfettesi nel Mondo Franco Pansini e il vicepresidente del Comitato Feste Patronali Francesco Sancilio, oltre a Luciano Valla, al quale è stato affidato il compito di presentare la figura e l’opera del padre.
Il presidente della giuria, il prof. Leonardi, ha evidenziato i criteri che hanno guidato la selezione: tecnica, composizione e messaggio espresso attraverso l’immagine. I tre scatti vincenti sono risultati “Mmézze a re giostre” di Mauro De Musso, classificato al terzo posto, “Bassa Musica” di Domenico Facchini, classificato al secondo posto, e “La festa l’hanno fatta a me” di Mauro Germinario, fotografo di Quindici, primo classificato.
Indubbiamente il tema “Tra sacro e profano” richiama la festa vissuta intensamente, in cui si coniugano religione, tradizione, profumi e colori e le opere presentate hanno rispettato perfettamente questi aspetti, riuscendo a catturare nel fermo immagine tutte le emozioni che nei giorni della “Fiera” pervadono l’animo dei molfettesi.
L’esposizione si potrà visitare presso la sede dell’associazione Il popolo granchio, in piazza Garibaldi 46, tutti i giorni dalle 18.30 alle 21 sino al 15 ottobre.
Ulteriori approfondimenti sul prossimo numero di Quindici.
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Autore: Isabella de Pinto
