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Consulta femminile di Molfetta e Emergency parleranno delle madri in guerra
11 dicembre 2008
MOLFETTA - Essere donne e madri, sotto le bombe, e sotto vestiti che coprono visi, personalità, identità. Domani, venerdì 12 dicembre alle ore 18.30, la Consulta Femminile assieme ad Emergency organizza, nella Sala Stampa di Palazzo Giovene, una conferenza dal carattere umanitario sul tema “Madri in guerra: racconti di donne coraggiose”. Relazionerà la dottoressa Mariella Monteleone, pediatra all'ospedale Niguarda di Milano, nonché volontaria per Emergency nel centro di maternità e ginecologia di Anabah, in Afghanistan.
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Greatest Generation
11 Dicembre 2008 alle ore 00:00:00
Le donne sempre in guerra. Imponente il movimento migratorio nella metà degli anna '50 e proseguito negli anni '60 e '70, dal Sud al Nord Italia. Eroiche le nostre donne nell'accompagnare i loro uomini e mariti e compagni, verso quello che allora era ancora un'incognita, l'ignoto. Le donne del Sud dimostrarono un coraggio e una capacità di avventura incomiabile nascosta. Sempre la donna ha nascosto le sue doti migliori di forza e coraggio, per non addolorare l'orgoglio maschile.Per facilitare questo flusso migratorio, fu costruita la linea ferroviaria con "Il treno del Sole". A tutte le donne coraggiose del Sud, a quelle donne dall'iconografia tradizionale, con due "labbra di corallo" ed "occhi grandi così", in braccio "una cesta d'arance". " La donna del Sud " Una donna di nome Maria E' arrivata stanotte dal Sud E' arrivata col treno del sole Ma ha portato qualcosa di più. Ha portato due labbra di corallo E i suoi occhi son grandi così Mai nessuno che l'abbia baciata A nessuno ha mai detto di si Maria, Maria, Maria Ha posato le cesta d'arance E mi ha dato la mano perchè La portassi lontano per sempre, La tenessi per sempre con me. Io le ho dato la mano ridendo E non gliel'ho lasciata mai più, Poi siamo corsi veloci nel vento Per non farci trovare quaggiù. Maria, Maria, Maria Una donna di nome Maria E' arrivata stanotte dal Sud E' arrivata col treno del sole Ma ha portato qualcosa di più. ( Scritta nel 1965 da B.Lauzi )
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