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Consiglio comunale, maggioranza spaccata: tutto rinviato
11 novembre 2002

MOLFETTA – 11.11.2002 Ennesima fumata nera all'ultimo consiglio comunale. Rinviata a data da definirsi la discussione sulla realizzazione di una discarica per materiali ferrosi alle porte della città (contrada Torre della Cera”) e sull'approvazione del progetto di “casa-albergo” per anziani (presso la scuola elementare “E. Berlinguer”), presentato dal marchese Giulio Maria de Luca. Non bastano le motivazioni ufficiali rese note dal sindaco a dissipare fortissimi dubbi intorno alla compattezza della maggioranza. “Abbiamo bisogno di tempo per riflettere sulle strategie di utilizzo del territorio”, ha dichiarato Tommaso Minervini nell'aula consiliare, spiegando così le ragioni del rinvio della discussione sulla discarica. E, ancora: “Sulla casa-albergo restano ancora interrogativi di tipo patrimoniale, la cui risoluzione spetta alle commissioni congiunte Socialità e Patrimonio”. Insomma, dateci ancora un po' di tempo. Per risolvere questioni tecnico-amministrative, lascia intendere il sindaco. Per aggiustare equilibri politici e ricompattare la maggioranza, precisa l'opposizione. Ancora una volta il conflitto interno al centro-destra coinvolgerebbe An e Forza Italia, da tempo, pare, ai ferri corti. Terreno del braccio di ferro tra le due forze politiche, questa volta, sarebbero proprio i due provvedimenti “incriminati”: An (pare con il sostegno del presidente del consiglio comunale) si sarebbe schierata a favore della discarica e contro il progetto “de Luca”, sostenuto, invece, con forza dal partito del senatore Antonio Azzollini. Rinviato alla prossima seduta consiliare (prevista il 14 ottobre) anche il dibattito sulle presunte irregolarità nell'affidamento in gestione delle piscine comunali al Coni, sulle quali venerdì l'assessore Franco Visaggio ha dichiarato di “non essere pronto a rispondere”. La seduta, dunque, delude le aspettative. Anche se, alla fine, dopo un'attenta analisi dell'ultimo rapporto su edilizia scolastica e dintorni, il consiglio vota, su proposta del consigliere della Margherita, Nino Sallustio, la richiesta di una task-force nazionale in favore dell'edilizia scolastica. All'unanimità passa anche la proposta di Antonello Zaza (Rifondazione comunista) di impugnare presso la Corte costituzionale il decreto Gasparri sull'installazione delle stazioni radio-base per telefonia mobile. L'ultimo, estremo, tentativo per impedire l'attivazione del ripetitore Alcatel-Wind in via Martiri di via Fani. Tiziana Ragno
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