Conferenza storica a Molfetta per commemorare l’80° anniversario dell’affondamento della regia Nave Roma
MOLFETTA - Il 9 settembre 1943 nelle acque del golfo dell’Asinara aerei tedeschi, Dornier 217K2, dislocati a Istress, dotati di nuove bombe filo guidate, Ruhstall 400 X, colpirono la Corazzata Roma affondandola.
Una nuova arma segreta che colse di sorpresa la Squadra navale italiana al comando dell’Ammiraglio Carlo Bergamini il quale obbedendo agli ordini ricevuti dallo Stato Maggiore di non far catturare le unità navali dai tedeschi, salpò nelle prime ore del mattino del 9 settembre dal porto di La Spezia per recarsi presso la base di la Maddalena in attesa di ordini successivi.
Due gruppi di aerei attaccarono la squadra navale e nonostante l’enorme tiro di sbarramento contraereo sviluppato dalle unità navali, due aerei da grande distanza sganciarono due bombe che con estrema precisione colpirono la grande corazzata in due punti.
La seconda bomba colpi i depositi di munizioni situati sotto la seconda torre trinata, provocando una grande esplosione che in poco tempo fece affondare la nave da battaglia, l’orgoglio della Regia Marina, insieme a 1393 marinai e Carlo Bergamini, Comandante delle Forze Navali da Battaglia.
Poco distante dall’azione furono affondati i Cacciatorpediniere Da Noli e Vivaldi che si apprestavano a ricongiungersi con la squadra navale.
I 628 superstiti della Nave Roma, in gravissimi condizioni e fortemente ustionati furono soccorsi dalle unità di scorta italiane e condotti presso Porto Mahon in Spagna per essere ricoverati e successivamente internati fino al termine del conflitto.
In questo ottantesimo anniversario emerge l’importanza di commemorare tutti i caduti e tutti i superstiti, valorizzando e trasmettendo alle nuove generazioni l’alto spirito del culto della patria, la moralità e l’esempio in possesso dei tanti marinai di ogni grado caduti.
Michele Fiorentino, 1°Luogotenente in riserva della Marina Militare, studioso e autore di libri oltre a descrivere le fasi salienti dell’attacco si soffermerà nel commentare alcune testimonianze rilasciate dai superstiti al solo fine di trasmettere al folto pubblico, il Futuro della Memoria, tematica per la quale ha ricevuto a Taranto nel 2019 il Premio Bene Comune, rilasciato da Extra Media Group e dal Consolato di Montecarlo insieme alla senatrice Liliana Segre.
La serata si svolgerà domenica 3 settembre in Piazza Mazzini a Molfetta alle ore 20.30 e sarà moderata dal dott. Prof. Luca Lombardi, Delegato della Guardia d’Onore alle reali tombe del Pantheon e si concluderà con i saluti delle Autorità Comunali e da parte del Cav.Sergio Ragno, Presidente dell’Associazione Eredi della Storia e dall’Ing. Biagio Staia, vice presidente dell’A.N.M.I.G.
Domenica, inoltre, alle ore 20:15 la cerimonia sarà aperta con un minuto di silenzio e la deposizione della corona ai piedi della bandiera in Piazza Mazzini. Sarà letta la preghiera del marinaio e i nomi di tutti i caduti sul mare della Corazzata Roma. Saranno presenti autorità politiche e militari.