MOLFETTA - Siamo alle solite. Con la determina n.38 del 16.07.2012, pubblicata lo scorso 16 agosto, si stabilisce un bando di concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di 10 vigili urbani da parte del suddetto ente. Fin qui nulla da eccepire, ma un qualsiasi attento osservatore non può non notare una serie di “discrepanze” circa il leale comportamento dell’ente in questione. Non tanto al tempo di pubblicazione nell’albo pretorio del Comune di Molfetta, ma al periodo in cui ciò avviene. E’ inutile negarlo il periodo ferragostano è tipico dei raid politici in città, e si conoscono bene gli effetti di un concorso che garantisce un futuro certo a chi diviene il “fortunato vincitore”. Siamo in pieno periodo vacanziero e a quella richiesta di partecipazione sarà difficile che rispondano tutti gli aventi diritto e voglia di farlo data la scarsa presenza in città. Dove vogliamo arrivare?

Con il mio amico e collega Giacomo Pisani a volte polemizzo. Avrei voluto farlo anche questa volta rispondendo al suo ultimo pezzo on-line. Forse il sindaco Antonio Azzollini si riferiva a questo tipo di atteggiamento quando segnalava che i giovani giornalisti cittadini non hanno l’esperienza necessaria per capire cosa c’è in fondo al mare? Ed i meno giovani? Almeno loro possono sapere com’è profondo il mare?

Il diritto al lavoro è inalienabile, garantito dalla costituzione, offre salute, dignità e benessere. Azzollini, che è un Senatore della Repubblica Italiana, perché nella sua città dimostra con queste minuzie di dimenticarsi proprio questo?

 

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