Concessione campi di calcetto alla famiglia Minuto, indagine in corso
Dopo un esposto-denuncia de centro-sinistra interviene l'ispezione ministeriale
Il Servizio Ispettivo dell'Autorità di Vigilanza sui Lavori Pubblici tornerà ad occuparsi di un altro provvedimento prodotto dall'amministrazione comunale di Molfetta. Questa volta al centro dell'attenzione la concessione d'uso e gestione con esecuzione di opere di costruzione di spogliatoi e trasformazione dei campi da tennis di “Viale Gramsci”, in favore dell'Associazione Sportiva “Life Power” (che fa capo alla famiglia Minuto).
L'intervento è stato richiesto con un'esposto-denuncia, inviato all'Autorità di Vigilanza il 13 luglio scorso dai consiglieri di minoranza, primo firmatario il prof. Nino Sallustio, in cui vengono esposti una serie di violazioni a leggi e regolamenti. Questioni sia procedurali in contrasto con il dettato normativo, che di merito come: mancanza di progetto preliminare da porre a base d'asta che invece è stato richiesto all'aspirante concessionario, mancata valutazione dell'offerta progettuale da parte di un'apposita commissione, mancanza dei requisiti previsti dalla Società “Life Power” che costituitasi il 3/10/02 era sconosciuta dal Coni.
Tutte queste osservazioni furono oggetto di un ordine del giorno della minoranza che chiedeva la sospensione del provvedimento di concessione, che però fu rigettato dalla maggioranza. Da qui l'esposto denuncia alla competente Autorità di Vigilanza che il 20 settembre scorso ha chiesto al Comune di far pervenire entro 20 giorni, pena l'istruzione di un provvedimento sanzionatorio, tutta la documentazione dell'atto amministrativo, in particolare dei requisiti della “Life Power” al momento dell'aggiudicazione definitiva.