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Concertone finale con l'orchestra "La Notte della Taranta"
07 agosto 2010

Dal 13 al 28 agosto nel Salento torna La Notte della Taranta, il più grande festival musicale dedicato al recupero e alla valorizzazione della pizzica salentina giunto quest’anno alla sua tredicesima edizione. Il festival, promosso e organizzato da Fondazione La Notte della Taranta, Unione dei Comuni della Grecìa Salentina e Istituto Diego Carpitella con il sostegno di Regione Puglia e Provincia di Lecce, si concluderà con il Concertone finale di Melpignano diretto quest’anno dal Maestro Concertatore Ludovico Einaudi.
Sabato 28 agosto, nel piazzale dell’ex Convento degli Agostiniani a Melpignano, l’Orchestra popolare La Notte della Taranta, diretta dal pianista e compositore piemontese, proporrà i brani classici della musica popolare salentina tra suoni tradizionali ed elettronica. L’orchestra è composta da oltre venti tra musicisti (tamburelli, percussioni, batteria, fiati, chitarre, mandola, violini, viola, violoncello, organetto e fisarmonica) e cantanti.
Sul palco, per l’evento finale, si alterneranno alcuni ospiti speciali che si cimenteranno con i brani della tradizione: la cantante portoghese Dulce Pontes, considerata una delle più fulgide stelle della world music e tra le maggiori e innovative interpreti di tradizione fadista; la cantante greca Savina Yannatou, che nel corso della sua carriera si è mossa tra musica tradizionale, medievale, rinascimentale e barocca, fino a scoprire un grande amore per l’improvvisazione vocale, il jazz, l’avanguardia; il dj e polistrumentista turco Mercan Dede, che da anni sperimenta la fusione di elettronica e tradizione folklorica del suo paese, riuscendo a trasporre in musica la filosofia Sufi dell’armonia degli opposti; i salentini Sud Sound System, che tornano sul palco di Melpignano con la loro carica reggae; Les Tambours Du Burundi, un ensemble di danzatori e percussionisti considerato nel mondo l’ambasciatore della cultura burundese e del tamburo; i Taraf de Haïdouks, ensemble composto da voci, violini, fisarmoniche, cimbali, contrabbasso e clarinetto, che prende il suo nome dagli antichi banditi della Romania feudale, ancora oggi considerati simbolo di libertà e giustizia sociale; Ballaké Sissoko, strumentista di gran talento, proveniente da una famiglia di griot maliani, considerato tra i più grandi interpreti della kora del suo paese. Sul palco del Concertone quest’anno spazio anche alla danza tradizionale salentina che si alternerà a quella sufi.
Il Concertone di Melpignano sarà aperto, come da tradizione, dai versi di Pierluigi Mele, poeta, autore e regista teatrale, e vedrà anche l’esibizione di Joe Petrosino, vincitore del concorso Note per la Notte, dedicato a giovani band che rielaborano la musica popolare, realizzato in collaborazione con il Meeting delle Etichette Indipendenti nell’ambito del progetto La Taranta nella Rete. Subito dopo, sul palco Uccio Aloisi, fondamentale riferimento per tutti coloro che intendono avvicinarsi alla musica di tradizione orale salentina, affiancato dal gruppo Robba de Smuju e gruppi di cantori tradizionali.
Il Festival itinerante La Notte della Taranta, che precede l’evento finale, si svolgerà dal 13 al 26 agosto (con pausa il 15 agosto) nelle piazze dei comuni della Grecìa Salentina (Calimera, Carpignano Salentino, Castrignano de’ Greci, Corigliano d’Otranto, Cutrofiano, Martano, Martignano, Sternatia, Soleto, Zollino), e di Alessano, Galatina e Cursi.
La rete dei tredici concerti prende il via, come di consueto, da Corigliano d’Otranto (venerdì 13 agosto) con l’esibizione di Calanti, Mario Salvi e i Cantori di Villa Castelli, Antonio Castrignanò che presenterà in anteprima i brani del suo secondo lavoro discografico “Mara la Fatìa”.
La rassegna itinerante ospita alcuni dei gruppi più rappresentativi della scena della pizzica salentina (Officina Zoè, Alla Bua, Tamburellisti di Torrepaduli, Arakne Mediterranea, Zimbaria, Menamenamò, Salentorkestra, Enza Pagliara, Ghetonìa, Daniele Durante, KamaFei, Bandadriatica), e interpreti di musica tradizionale provenienti da altre zone d’Italia (il siciliano Mario Incudine e il Gruppo Terraeil calabrese Mimmo Cavallaro TaranProject).
Sabato 14 agosto a Zollino (Villa Comunale) serata dedicata ai gruppi vincitori della seconda edizione del concorso Note per la Notte, in collaborazione con il Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza (MEI), dedicato a giovani band che rielaborano la musica popolare e realizzato nell’ambito della Taranta nella Rete. Sul palco si esibiranno Ri Briganti Band e Kachupa Folk Band. La serata ospiterà anche Manekà e Epifani Barbers.
Martedì 17 agosto a Cursi (Piazza Pio XII) il Canzoniere Grecanico Salentino, uno dei gruppi storici della riproposta, ora guidato dal polistrumentista Mauro Durante, ospita Piers Faccini, cantautore, chitarrista, pianista, musicista curioso e versatile, ispirato da soul, blues, musica etnica, che coniuga il folk e il rock con le influenze italiane, irlandesi, russe, che albergano nella sua anima musicale, mescolando con sapienza alchemica strumenti che arrivano da tutto il mondo, come la kora (che ha imparato a suonare da Ballaké Sissoko) o il violino cinese erhu. Nel corso della serata si esibiranno anche Argalìo ed Enza Pagliara, con il suo nuovo spettacolo “Unda Maris”, supportata dalle installazioni pittoriche di Orodè Deoro.
Venerdì 20 agosto a Calimera (Area Mercatale) il laboratorio etnico-musicale salentino Kalàscima ospita Raffaello Simeoni, cantante musicista, compositore (anche per il cinema e la televisione), esperto di flauti moderni, antichi e tradizionali, cornamuse, organetto, ciaramelle, liuti arabi, ghironda; fondatore nel 1985 dei Novalia, ha collaborato con musicisti di diverse estrazioni, del calibro di Noa, Alexander Balanescu, Ambrogio Sparagna, Lucilla Galeazzi. Sul palco anche Triace e Antonio Amato Ensemble.
Sabato 21 agosto ad Alessano (Piazza Don Tonino Bello) una delle serate più attese con l’esibizione di Uccio Aloisi e Robba de Smuju e dell’Ensemble La Notte della Taranta che porterà in scena i momenti più significativi che hanno caratterizzato le edizioni del Festival dal 1999 al 2008. Durante il concerto si alterneranno momenti di grande poesia regalataci da Piero Milesi, a momenti di esplosione ritmica firmati da Stewart Copeland e Vittorio Cosma, passando per le sonorità tipicamente popolari e di grande impatto emotivo di Ambrogio Sparagna fino alla riproposta degli arrangiamenti world di Mauro Pagani.
Il concerto dell’Ensemble sarà registrato e diventerà un cd grazie al sostegno del
progetto "Kairos, tradizione & innovazione" finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico e promosso dal Centro Studi Kairos di Lecce, centro servizi a basso impatto ambientale per la progettazione di iniziative culturali, educative, sociali e servizi di comunicazione.

Domenica 22 agosto a Martignano (Piazza della Repubblica) tradizione ed elettronica si incontrano nel doppio concerto dei Mascarimirì, in formazione usuale, e con il nuovo progetto “Tradizionale”, che vede sul palco accanto alla band capitanata da Claudio Cavallo Giagnotti, anche la cantante Anna Cinzia Villani. A seguire, gli Insintesi proporranno i brani del cd “Salento in dub”, lavoro dedicato al Salento e alla musica che qui si produce rivisitata in chiave dub. Il cd ospita molti artisti, musicisti, cantanti tra i più importanti della scena reggae, popolare ed etnica, che hanno prestato le loro canzoni o le loro voci per nuovi brani. Trait d’union di questi incontri è il dub che armonizza canti di tradizione e nuove liriche in un avvolgente suono globale.
Mercoledì 25 agosto a Galatina (Piazza San Pietro) serata con Sciacuddhuzzi, Arakne Mediterranea, Alla Bua. I Menamenamò ospiteranno Carlo Canaglia De Pascali cresciuto con i il gruppo fin dal ’96. Il nuovo spettacolo, da cui è nato l’album “Lu tamburreddu meu”, è una celebrazione del più antico tra gli strumenti della tradizione musicale salentina, e un omaggio a uno dei suoi più rappresentativi virtuosi. Caratteristica dell’album e del live è aver assunto il tamburello, tradizionalmente usato per accompagnare, come possibile protagonista che dialoga alla pari con gli altri strumenti.
Il Festival si concluderà giovedì 26 agostoaCutrofiano (Piazza Municipio)con Taranta Social Club, Ariacortee Officina Zoè.
 Anche quest’anno il festival incrocia, promuove e produce iniziative di carattere culturale che fanno della musica un punto di partenza ma che da qui si allargano ad altri linguaggi artistici.
 All’interno della manifestazione sarà presente uno spazio dedicato al Festival TNT, il primo evento nazionale dedicato ai Giovani Talenti Italiani, organizzato dall’Agenzia Nazionale per i Giovani su mandato del Ministro della Gioventù Giorgia Meloni. Durante la Notte della Taranta, al grido di “Chi semina idee raccoglie talenti” uno street team distribuirà al pubblico più giovane migliaia di bustine di semi da coltivare. Il 28 agosto, a Melpignano, uno stand raccoglierà dal pubblico della Notte della Taranta tutte le segnalazioni delle eccellenze giovanili.
 I concerti avranno inizio ogni sera alle 21.30.
Il concertone avrà inizio alle ore 19.30.
Info point 0832.821827 - www.lanottedellataranta.it - info@lanottedellataranta.it.
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