Completata la struttura dell'ostello migranti a Molfetta, dopo la pioggia e il blocco. Protesta per la disorganizzazione del Comune
MOLFETTA – La pioggia sta complicando l’organizzazione dei servizi per la Festa Patronale a Molfetta. Fra questi anche quello che riguarda l’Ostello dell’accoglienza ai migranti.
«Piove a dirotto, sono le ore 8.15 e la tensostruttura deve essere terminata. Manca l'isolamento del pavimento, la divisione uomo - donna, la chiusura dell'ingresso, una parete laterale.
Le persone si trovano dentro disposte come possono per rimanere coperte e asciutte ma il vento passa.
Non è una giustificazione lasciare il lavoro non terminato solo perché l'inizio ufficiale delle attività è il 7 e non il 6 e non è una giustificazione che i ritardi siano stati provocati dalle macchine che sostavano nell'aree di realizzazione della struttura.
Manca buon senso, ma rimane la nostra indignazione».
La giusta protesta è di Gabriele Vilardi che, insieme a Luisa Gissi di “Molfetta accogliente”, anche quest’anno sono impegnati per accogliere gli ambulanti e le loro famiglie, offrendo loro servizi (letti, docce, bagni, fasciatoi) e assistenza sulla Banchina San Domenico.
Ci auguriamo che l’intervento del commissario possa permettere il completamento della struttura, con un po’ di organizzazione da parte del Comune che, stando alla denuncia, è mancata completamente.
L'opera è stata completata tre ore dopo, al termine di uno scaricabarile per la responsabilità del ritardo (vedi foto)
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