MOLFETTA - Ormai il degrado ambientale e urbanistico delle periferie di Molfetta è divenuto un imbarazzante leit motiv. Continuano le segnalazioni a Quindici per il comparto 16 (tra via cavalieri di Vittorio Veneto, via Caduti sul mare, via Fondo Favale), abbandonato a se stesso e privo di servizi pubblici, tra cui la pulizia delle strade che ne delimitano il perimetro e la cura delle aree a verde (nella foto). In questo caso, bisognerà attendere che gli uffici comunali si decidano a redigere e approvare un Piano dei Servizi per individuare le aree da adibire a verde pubblico e attrezzato, come fissato dalle Norme Tecniche di Attuazione del Prgc.
Perché il sindaco senatore Antonio Azzollini si rifiuta di ascoltare e “appagare” le reiterate richieste dei residenti, come ha già fatto per la piazza di Rione Paradiso o per l’area antistante la nascente struttura sanitaria in via Spadolini, o ancora per Piazza Minuto Pesce? Ci sono particolari interessi in gioco?
Riportiamo di seguito la lettera inviata a Quindici.
«Signor direttore De Santis, carissima redazione,
sono un abitante della zona periferica di Molfetta, ossia il comparto 16 adiacente il cimitero. Con questa lettera voglio fare un'ennesima segnalazione all'amministrazione comunale per lo stato di degrado in cui versa il comparto 16 e la mancanza dei servizi pubblici (circolari).Con l'arrivo dell'estate abbiamo bisogno di aria pulita, e sopratutto di maggior pulizia per ridurre il rischio d’infezioni provocato da insetti. Come si può ben vedere dalle foto, l'area (diciamo a verde) è invasa da erba alta dove basterebbe una totale bonifica e magari una migliore sistemazione con panchine, fontana o giochi per bimbi.
Sono state numerose segnalazioni che abbiamo fatto in questi anni e nessun dipendente comunale ci ha ascoltati o si è dato da fare. Signor sindaco, fatevi una passeggiata in questa zona per rendervi conto della situazione. Non stiamo dicendo chiacchiere: noi cittadini abbiamo il dovere di avere questi servizi dopo che paghiamo tante tasse. Sono presenti rifiuti, mobili antichi, ecc. da 4 mesi e nessuno si è degnato di pulire questa zona. È una cosa orribile. Vogliamo la totale bonifica di tutte le aree comunali.
Altro problema, che ormai è abitudine, è la struttura dell'ex mattatoio, abbandonata da anni. Il sindaco dovrebbe, o meglio, deve darsi da fare per questa struttura riqualificandola nel migliore dei modi, adibendola magari a un supermercato o a un dipartimento di Polizia di Stato. Intervenite al più presto perché la struttura è rifugio di tossicodipendenti e ragazzacci.
Per ultimo la carenza del servizio pubblico urbano (circolari): infatti, i bambini sono costretti ad andare a piedi alla scuola e gli anziani a far spesa fino al centro della città.
Allora Amministrazione, in primis sindaco senatore Antonio Azzollini, ci rivolgiamo a lei in quanto primo cittadino, e le chiediamo di ascoltare le nostre richieste, evitando di far finta di nulla. Se Molfetta è città d'arte e dei turisti, come lei dice, rendiamola ancora più bella e accogliente.
Vogliamo una degna risposta a riguardo.
Un lettore».
Ma il comparto 16 non è l’unico. Tra i comparti in via di consolidamento urbano che presentano le stesse gravi problematiche, il comparto 15 (tra via Aldo Fontana, via Ruvo e la SS 16bis) e 14 (tra via Falcone, via Terlizzi e la SS 16bis), senza dimenticare le periferie già consolidate (come la 167): tutte zone urbane caratterizzate dal degrado edilizio-ambientale e dall’abbandono amministrativo, da un negativo impatto ambientale, da una bassa qualità urbana, il cui impianto morfologico necessita di urgenti manutenzioni e interventi di completamento, adeguamento e arricchimento.
Saranno queste e molte altre le aree che il nuovo Piano Urbanistico Generale (Pug) dovrà riqualificare: ma, ad oggi, il Comune non ha avviato nessun procedimento amministrativo per il nuovo Pug, visto che nel 2015 scadrà l’attuale Piano Regolatore. E allora Molfetta resterà sguarnita.
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