Come un rullo compressore la Pallavolo Molfetta, salda al 3° posto
Signori, che squadra. La Pallavolo Molfetta corre come un rullo compressore verso la salvezza, conquistando vittorie importantissime per l’economia del campionato. È nel Palapoli che la Pallavolo Molfetta scrive quotidianamente pagine importanti della storia di questo diffi cilissimo campionato. È questo il momento di una squadra che sta conquistando, domenica dopo domenica, la salvezza senza particolari tribolazioni. Meglio di così non poteva andare. Sulla carta, l’Edilesse Conad Reggio Emilia è una delle dirette avversarie che si frappongono fra la Pallavolo Molfetta e la salvezza, ma il manipolo di Lorizio è inarrestabile, agguerrito, e liquida in un’ora e 23 minuti i colleghi di Hugo Conte. La partita si colora rigorosamente di biancorosso con la vittoria per 3 a 0 sul team emiliano (25-19/ 25-17/ 31-29), consolidando ancor più il terzo posto, a quota 19 punti. Di sicuro nessuno si aspettava una posizione in classifi ca di questo tipo. L’impressione è che la Pallavolo Molfetta sia una squadra ben attrezzata e sicuramente in grado di dare soddisfazioni andando oltre le nostre previsioni fatte nella scorsa estate. Tra le vittorie più importanti annoveriamo una partita dalle mille sfumature, una gara che alterna momenti di entusiasmo a momenti di rassegnazione, fi no alla conquista di una vittoria sudata, scardinata fi no al midollo, ma poi ottenuta, quasi con incredulità. È la gara di Isernia, in cui Molfetta ha dimostrato una netta reazione di orgoglio per la vittoria. Un netto ed inaspettato passo indietro nella gara contro Santa Croce, persa al tie-break. Lo spettacolo di domenica al PalaPoli è riassumibile in poche parole: quasi un’ora di gioco assolutamente perfetta, poi ad un terzo set in cui gli arancio-neri reagiscono, mischiando le carte a loro disposizione e prevaricando sui colleghi pugliesi. Il quarto parziale è la conferma di una presa di posizione importante: la vittoria al tie-break di Santa Croce sembra essere inevitabile. Tie-break mai giocato sul fi lo dell’equilibrio, con Santa Croce decisamente più motivata e trascinante. Seconda sconfi tta casalinga per gli uomini di Lorizio, e anche stavolta al tie-break (dopo quello, sfortunato, contro la Gherardi Città di Castello alla prima giornata di campionato). Un po’ di amaro in bocca rimane, certo, ma è bene ricordare che l’obiettivo biancorosso è una salvezza comoda. Prossimo ostacolo, la Bastia Umbra, che sconfi sse tre stagioni fa la Pallavolo Molfetta per l’accesso alla Serie A2 (gli umbri, superata la prima fase, furono poi sconfi tti in fi nale contro la Marcegaglia Ravenna, arrivata in A1). Da allora sono cambiate tante cose. Molfetta è saldamente al terzo posto e va a Perugia con tanta voglia di fare bene. E bisogna fare bene, perché in Puglia, sponda Castellana, arriva la capolista Segrate a contendere i tre punti alla diretta concorrente, per il momento, alla vittoria fi nale: dunque una trasferta essenziale, per Molfetta, perché l’ultimo giro del girone di andata inizi nel migliore dei modi. Gli umbri hanno avuto fi no ad ora un andamento altalenante in campionato: partiti in sordina contro Loreto, si sono ripresi in corso d’opera con due vittorie esterne contro Milano e Santa Croce. Poi un punto contro Castellana, la vittoria piena contro Club Italia e un punto conquistato nel derbyssimo contro Città di Castello. Dunque, massima concentrazione per gli uomini allenati da una vecchia conoscenza biancorossa: Slobodan Kovac, unico ex in campo per la sua parentesi biancorossa a Molfetta in serie A2. “Vietato sbagliare”, il motto anche per questa domenica. E la Pallavolo Molfetta ci ha regalato anche preziosi successi esterni in questo primo scorcio di campionato. Importante mantenere i piedi ben saldi per terra ed ricordare di essere partiti per evitare gli ultimi 5 posti, sapendo di dover sfruttare a pieno questo periodo favorevole per mettere fi eno in cascina da utilizzare nei periodi di magra.
Autore: Andrea Saverio Teofrasto