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Come nasce un natante da pesca di 20 metri VIII parte
15 settembre 2012

Proseguendo da poppa verso proravia, con i medesimi accorgimenti fin qui usati per la sistemazione delle ordinate sulla chiglia, si completa la serie che, nel caso della barca di cui stiamo seguendo la costruzione, assomma in totale a 47 ordinate. La foto n° 1 mostra le prime ordinate intere* che sono state montate a partire dal dritto di poppa in avanti, verso prora: le ordinate da 11 a 18. Come è intuibile, osservando l’immagine, resta tutta la parte che va dal dritto allo specchio di poppa privo di ordinate; esse (ordinate da 1 a 10), avendo una forma particolare, saranno trattate di seguito. Ogni ordinata ha una sua forma particolare ed unica; si può notare anche che, fino alla ordinata 17 per le linee di finezza di scafo a poppa, esse sono costruite in sei parti componenti, oltre al baglio, assemblate ed assicurate fra loro per mezzo delle “pezzate” incollate ed inchiodate. L’ordinata 18 (vicina alla parte centrale della costruzione, chiamata sezione maestra: la sezione di scafo di larghezza maggiore), avendo forma più regolare, è composta da quattro parti, oltre il baglio. A misura che si prosegue verso prora, è sempre necessario assicurare la distanza ed il parallelismo fra, le ordinate montate, per mezzo di tavole di spessore maggiore in quanto la loro posizione reciproca deve essere mantenuta stabilmente, in attesa che esse vengano incatenate** fra loro in modo definitivo. La foto N° 2 fa vedere sia le tavole provvisorie che sono usate durante il posizionamento, sia la tavola più spessa e resistente che sta per essere inchiodata, per assicurare stabilmente l’insieme. Nella foto N° 3 possiamo constatare la perfezione assoluta nell’assemblaggio delle ordinate sulla chiglia; l’immagine riprende le ordinate poppiere. Notiamo l’andamento delle forme delle ordinate che, verso poppa sono costituite, come detto, da sei elementi, mentre verso il centro scafo (ordinate in primo piano), esse sono formate da quattro elementi. Proseguendo verso prora, dopo la mezza nave (metà lunghezza dello scafo), le ordinate hanno la parte laterale semi-verticale più lunga, come si nota osservando al foto N° 7. Come si vede dal disegno in foto ‘a’, a prua, il progetto di costruzione prevede una struttura rialzata rispetto al ponte di coperta: questa struttura viene chiamata castello di prora. La suggestiva immagine della foto 4 mostra in tutta la sua eleganza la vista da prora della sequenza delle ordinate fin qui assemblate. Da notare, come abbiamo affermato in precedenza, che le ordinate hanno tutte una forma peculiare ed unica, non ripetuta su nessuna delle altre. Le ordinate della parte prodiera saranno le ultime ad essere costruite e montate; mentre adesso vengono montate le ordinate della parte della poppa dall’ordinata 9 all’ordinata 1, parallela allo specchio (foto 5 e 6). La serie delle ordinate, tranne quelle dell’estrema prora, sono state assemblate e fissate saldamente sulla chiglia (foto 7). L’immagine ci dà l’idea del lavoro fin qui svolto: la sagoma dello scafo già si intuisce. Come abbiamo già detto, le ordinate dalla N° 10 alla N° 36, giacciono sulla chiglia; esse sono assicurate in loco con uno o due chiodi e mantenute in posizione da tavole inchiodate sui fianchi. Adesso è necessario dare rigidità longitudinale all’assieme, montando il paramezzale***. © Riproduzione riservata di Tommaso Gaudio ————— * “Ordinata intera” è una locuzione di comodo che usiamo per distinguere, come vedremo, le ordinate che hanno gli elementi collegati fra di loro, a formare l’insieme, da quelle che, essendo montate sulla ruota in corrispondenza del bulbo, ne formano la sagoma e sono costituite da due metà, speculari fra loro assicurate sulla prora ed in corrispondenza del bulbo. ** Incatenare: nel gergo dei mastri d’ascia, è l’operazione di unire stabilmente fra loro ogni elemento costruttivo della barca. Il termine viene utilizzato nel caso delle ordinate che sono incatenate dalle tavole del fasciame o, come nel caso del nostro peschereccio, da longheroni che corrono per tutta la lunghezza dello scafo e sono inchiodati ad ogni ordinata, in scanalature praticate sulle ordinate; il tutto poi verrà ricoperto con il rivestimento esterno (lo vedremo nei prossimi capitoli). *** Il paramezzale è una grossa trave costituita da uno o più pezzi collegati fra loro, con incastro particolare, che corre lungo tutta la lunghezza della chiglia, sovrapposta alle ordinate e assicurata alla chiglia medesima, attraverso delle chiavette (colonne filettate d’acciaio del diametro di 22mm) che attraversando lo spessore del paramezzale stesso, delle ordinate e della chiglia, dànno la necessaria rigidità all’insieme. Un elemento del paramezzale è visibile nella foto 8. Nel prossimo capitolo ne descriveremo la realizzazione ed il montaggio. Foto 1: Ordinate dalla n° 11 (a poppa) alla n° 18 Foto 2: Le ordinate montate sono bloccate in posizione Foto 3: Vista, da proravia, dell’ossatura verso poppa Foto 4: Linee di scafo che si rastremano verso prora Foto 5: Le ordinate di poppa estrema, dalla n° 10 alla N° 6 Foto 6: Blocco delle ordinate dell’estrema poppa Foto 7: Vista laterale dello scafo; da notare le ordinate di prua, più alte delle altre Foto 8: Elemento del paramezzale di poppa Foto a: Disegno, in scala, di progetto: si nota a prora, il castello 

Autore: Tommaso Gaudio
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