REGGIO EMILIA - Sabato 20 ottobre a Reggio Emilia si svolgerà la seconda edizione della conferenza annuale TEDxReggioEmilia (organizzazione no-profit che ha come obiettivo quello di "diffondere idee che hanno valore") con i maggiori protagonisti del “pensare” e del
“fare” e tra questi anche la molfettese Paola Natalicchio, collaboratrice di Quindici,
La manifestazione, nata 26 anni fa in California, è giunta anche in Italia, mantenendo vivo lo spirito di fondo delle “
idee che meritano di essere diffuse”. I maggiori protagonisti del “
pensare” e del
“
fare” sono invitati a presentare durante le Conferenze TED le loro idee. Durante questa seconda edizione italiana, il cui tema è "
Oltre la crisi", Paola Natalicchio spiegherà cosa significhi combattere e vincere nel “
Regno di Op” (
il suo libro è stato presentato a luglio a Molfetta)
Ogni anno, in Italia, 1500 famiglie ricevono la stessa, ingiusta notizia: "vostro figlio ha un tumore infantile". A Paola Natalicchio, giornalista di 33 anni, la diagnosi della malattia del suo primo figlio è arrivata una mattina di fine maggio, due mesi dopo la sua nascita. Così, senza scelta, ha lasciato i progetti e la vita che aveva prima e insieme alla sua famiglia si è trasferita nel reparto di Oncologia Pediatrica di un grande ospedale romano. Il Regno di Op, appunto: una realtà parallela e segreta, che ha cambiato per sempre i suoi occhi.
Da dicembre Paola ha aperto un blog e ha iniziato a raccontare gli incontri, le storie, le fatiche e le speranze accumulate in tanti giorni di ospedale. Un blog che diventato poi un libro: Il Regno di Op. Storie incredibili dei bambini invincibili di Oncologia pediatrica.
Il libro «Il Regno di Op. Storie incredibili dei bambini invincibili di Oncologia pediatrica» (Edizioni la Meridiana, collana passaggi, pp. 128, euro 15) contiene anche un'ampia appendice su cosa sono e dove si curano i tumori infantili in Italia, a cura del prof. Riccardo Riccardi, direttore di Oncologia pediatrica del Policlinico Gemelli di Roma e della dott.ssa Daniela Rizzo. L'introduzione è di Concita De Gregorio.
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